GABRIELE ACERBONI
Cronaca

Terziario e turismo al top: "Un traino per i territori. Sia motore di crescita"

I dati della camera di commercio confermano l’importanza dei servizi. Confcommercio e Confesercenti: "Sostenere il trend con scelte strategiche".

Gianluca Spampani (Confcommercio) e Pier Luigi Lorenzini (Confeserecenti)

Gianluca Spampani (Confcommercio) e Pier Luigi Lorenzini (Confeserecenti)

"Il fatto che i settori del terziario e del turismo facciano da traino all’economia territoriale, all’interno di una fase complessa come quella che stiamo attraversando, aumenta la nostra responsabilità rispetto alla crescita competitiva delle province di Pistoia e Prato".

Lo dicono i presidenti di Confcommercio Pistoia – Prato Gianluca Spampani, il presidente di Confesercenti Pistoia Pier Luigi Lorenzini e il presidente di Confesercenti Prato Stefano Bonfanti, commentando gli ultimi dati diffusi dalla Camera di Commercio di Pistoia e Prato, in relazione all’ultimo trimestre. Numeri aggregati che mettono in luce una tendenza migliore rispetto alla media nazionale ed a quella regionale.

Dalla relazione è infatti emerso come, a fronte della sofferenza dichiarata dai settori del manifatturiero, del mobile, e da una più lieve incertezza del settore commercio, siano in particolare i servizi a determinare una nuova fase di rilancio per i due territori. Una dinamica alla quale si somma la forza crescente esercitata dal comparto turistico sui territori.

"L’analisi compiuta dalla presidente Dalila Mazzi – commentano i presidenti delle "ssociazioni di categoria – evidenzia come il settore del terziario, con particolare riferimento ai servizi alle imprese, risulti essere oggi molto performante, a differenza degli altri segmenti. Questo, unito alle dinamiche dei flussi turistici che in Toscana si confermano in costante crescita, e rispetto ai quali Prato e Pistoia possono ambire ad un ruolo gradualmente più rilevante, conferma la nostra responsabilità in termini di sviluppo economico del territorio".

"La positiva fase di performance che i settori citati stanno vivendo – aggiungono Spampani, Lorenzini e Bonfanti – deve indurre a supportare con forza crescente le realtà che trainano e che, con il loro lavoro, contribuiscono in modo decisivo al posizionamento delle due province".

E quindi, cosa fare? "Adesso si tratta di sostenere ulteriormente questo trend, affinché possa continuare a crescere – concludono i vertici delle associazioni di categoria –. Sarà possibile farlo attraverso una serie di linee guida strategiche che passano da una maggiore qualificazione delle risorse umane, da una migliore valorizzazione dei centri storici e dall’allestimento di iniziative di spessore, che possano impattare positivamente sui flussi turistici".

albe