Supermercato Stazione, apre un nuovo marchio

Momento storico con il cambio di gestione al timone della longeva attività. “Non è stato facile dopo mezzo secolo”. Arriva il Carrefour, ma manca l’ufficialità

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Enrica Agostini

Pistoia, 7 settembre 2024 – E’ un passaggio storico per la città, il passaggio del testimone al timone del Supermercato stazione. “La mia storia lavorativa è iniziata 50 anni fa, quando sono entrata nell’azienda che mio padre ha fondato nel 1970. Da lui ho imparato i fondamenti del mio lavoro: etica, rispetto, lungimiranza. Adesso è arrivato il momento di un cambio di testimone, nel segno della continuità”, racconta fra mille emozioni Enrica Agostini, titolare dell’attività in via Vittorio Veneto.

Il negozio resterà chiuso dal 9 al 13 settembre, per compiere l’avvicendamento con un gruppo di primaria importanza del mondo della distribuzione, che lo riaprirà il 14 settembre. “Con la mia famiglia – prosegue – abbiamo creato uno stile. Il nostro, che ha interessato intere generazioni. Nel 2017 avevamo rinnovato totalmente il negozio, insieme ai miei due collaboratori storici. Lo abbiamo fatto diventare più moderno, in piena sintonia con il mercato e con le nuove filosofie distributive, ma senza mai smarrire la nostra anima”. “Oggi compiamo una scelta di continuità, con questo passaggio di testimone. Non è stata facile, considerato il bagaglio di mezzo secolo che portiamo sulle spalle, ma è stata ponderata. Hanno inciso anche gli anni che, inesorabilmente, scorrono. Così, più dei molti sentimenti che si sono rincorsi, ha vinto la razionalità e la soddisfazione per il fatto che quello che abbiamo creato è risultato ambito da un Gruppo così importante. Saranno loro, ora, con strumenti più affinati e con quelle visioni che oggi il mercato richiede, ad intercettare le nuove tendenze e i nuovi bisogni dei consumatori”.

“Il primo doveroso ringraziamento – continua Agostini – va a tutti gli affezionati clienti, che ci hanno sempre scelto in mezzo ad un oceano di proposte. È stato un rapporto basato sulla fiducia reciproca e sull’ascolto dei loro bisogni. Un rapporto che ha visto sempre la persona al centro di tutto. Questo è stato reso possibile anche grazie a tutti i miei collaboratori, passati e presenti, ai quali ho cercato di trasmettere la mia etica. Grazie di cuore”. “Un grande ringraziamento - conclude – va poi a tutta la Confcommercio, dai vertici ai singoli collaboratori: ho militato per tantissimi anni nell’associazione, trovando un contesto che ha contribuito alla mia crescita imprenditoriale. È stato un passaggio fondamentale per affrontare tutti i cambiamenti che il mercato ha imposto nel tempo”. Ora inizia un nuovo capitolo: manca l’ufficialità, ma la trattativa con il Carrefour è in dirittura d’arrivo.