
Aveva 81 anni: inutili i tentativi di soccorso. È il secondo cercatore di funghi deceduto in una settimana .
Quella passione che spinge ad avventurarsi anche in luoghi impervi, per il piacere di annusare il bosco prima degli altri, di vivere a contatto con la natura. Purtroppo, Pistoia registra la seconda vittima in meno di una settimana nei boschi della nostra collina, tra i tanti appassionati cercatori di funghi, che in questo periodo si dedicano con amore a questo passatempo, spinti anche dalle condizioni favorevoli, come la pioggia degli ultimi giorni, che ha fatto ben sperare nella raccolta.
La tragedia, l’ultima, si è consumata ieri poco dopo le 13, nella zona della Collina Vecchia. Un uomo di 81 anni che si era addentrato nel bosco, proprio per cercare i funghi, è stato colto improvvisamente da un malore e si è accasciato a terra. A dare l’allarme sarebbe stato il fratello, che era con lui. Immediatamente sono scattati i soccorsi. Ma la zona da raggiungere stavolta era davvero impervia. Sul posto i volontari della Misericordia di Pistoia che hanno raggiunto l’area grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Pistoia. Allertato anche l’elicottero Pegaso. Per lui però non c’era già più niente da fare. I vigili del fuoco hanno trasportato la salma fino alla Porrettana, dove poi è stata trasferita in ambulanza. Mentre i rilievi sono stati svolti dalla polizia.
Il malore che ha avuto non gli ha dato scampo. Sembra che l’anziano avesse con sé una bombola di ossigeno: con tutta probabilità, ne aveva bisogno e l’ha portata nella sua passeggiata. La macchina invece era parcheggiata in una radura, prima dell’inizio del bosco. Purtroppo, non ha fatto in tempo a chiedere aiuto. I soccorritori sono arrivati intorno alle 13,30, ma l’uomo era già deceduto. Si tratta della seconda vittima in pochi giorni nei nostri boschi. Giovedì 11 settembre un altro anziano è stato trovato senza vita nei boschi nella zona dell’Acquerino.Questa volta la tragedia è stata vissuta, purtroppo, in diretta dall’amico con cui l’anziano, lui 85 anni, si era dedicato alla ricerca di funghi. I soccorsi sono stati tempestivi, ma l’anziano era andato in arresto cardiaco e non si è più ripreso. E intanto il soccorso alpino lancia un vero allarme.
"L’abbondanza di funghi sul territorio e la spropositata richiesta di aiuto che in questi giorni sta giungendo ad ogni ora del giorno e della notte ai tecnici del soccorso alpino mette in evidenza la mancata preparazione e la sottovalutazione, anche inconsapevole, dei rischi da parte di chi si approccia a questa attività".
M. V.