GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Sconforto a Serravalle. Il cordoglio del Comune: "Se ne va un’anima dolce. Sarai sempre ricordata"

La famiglia Ferro è molto conosciuta e apprezzata sul territorio "Tutto il suo coraggio nel libro dove ha raccontato il calvario".

La famiglia Ferro è molto conosciuta e apprezzata sul territorio "Tutto il suo coraggio nel libro dove ha raccontato il calvario".

La famiglia Ferro è molto conosciuta e apprezzata sul territorio "Tutto il suo coraggio nel libro dove ha raccontato il calvario".

Il "giorno dopo", quello del funerale, è forse quello più duro: se la notizia della morte della giovanissima Maria Ferro aveva colto di sorpresa e sconvolto un’intera comunità, nelle ventiquattr’ore successive all’incredulità inizia a subentrare la consapevolezza che la ventenne di Ponte di Serravalle non ci sia più. Dolore e sconforto i sentimenti più ricorrenti: tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia delle giovane ex-studentessa del Forteguerri. A partire dal messaggio del sindaco Piero Lunardi e della giunta comunale. "Ci uniamo al dolore di Marco Ferro e Giada per la perdita della figlia Maria – ha scritto il primo cittadino -: che la terra ti sia lieve, dolce anima".

Tanti hanno ricordato la storia e la forza di Maria, nel libro nel quale aveva raccontato la sua vita e le sue battaglie quotidiane contro i problemi cardiaci che sin dalla nascita l’avevano costretta a sottoporsi a cure periodiche in ospedale. Nel testo "Io Sorrido", scritto quando era ancora minorenne. Maria aveva espresso il proprio approccio alla vita e lanciato un chiaro messaggio: le avversità vanno affrontate con tenacia e determinazione, ma soprattutto con il sorriso. "Il nostro abbraccio va a Marco e alla sua famiglia per questa immane tragedia – il messaggio di cordoglio dei consiglieri di Attiva Federico Gorbi, Elisa Lotti e Giulio Shkurtaj - vogliamo ricordare Maria con il titolo del libro nel quale ha raccontato il suo calvario: ’Io Sorrido’. Maria non si è mai arresa, non ha perso la speranza, non ha rinunciato al sorriso e ci piace pensarla ancora così".

Anche il mondo del calcio si è mobilitato, memore dei trascorsi da giocatore del padre della giovane. Cominciando dalla Pistoiese: Marco arrivò a Pistoia giovanissimo, militando nel club nei primissimi anni 2000 ai tempi della Serie B. "La società FC Pistoiese è vicina a Marco Ferro e alla sua famiglia per il lutto che li ha colpiti – ha fatto sapere il club –. Marco, da calciatore, ad inizio anni 2000 ha indossato la nostra maglia, rimanendo successivamente legato ai colori arancioni. Tutta la Società si stringe nel dolore della famiglia e dei suoi cari, a cui rivolge le più sentite condoglianze per il lutto".

Ferro allena nelle giovanili della Sestese e anche il club di Sesto Fiorentino gli ha manifestato vicinanza. "La Sestese tutta è vicina al proprio allenatore Marco Ferro e alla sua famiglia", il messaggio della società. A poco più di cinque anni di distanza dalla morte di Matilde Capecchi, il territorio comunale di Serravalle si trova insomma a dover piangere di nuovo la scomparsa di una ragazza poco più che maggiorenne. "Un grande dolore ha colpito la nostra comunità – ha aggiunto l’assessore alla cultura Ilaria Gargini - ricordo Maria alla presentazione del suo libro pochi anni fa alla fiera di Casalguidi, la sua dolcezza e la sua determinazione. Siamo vicini ai genitori e ai suoi familiari".

E come Matilde, anche Maria potrebbe fra qualche anno avere un giardino o comunque un piccolo spazio di Serravalle che porterà il suo nome. "Intitolare uno spazio a Maria? Sicuramente la ricorderemo, vedremo quali saranno i tempi e le modalità – ha confermato l’assessore allo sport Benedetta Vettori – Maria era una ragazzina di una dolcezza disarmante. Ed è stata una grande "guerriera", andando avanti per la propria strada e con la propria vita nonostante tutto".

Giovanni Fiorentino