REDAZIONE PISTOIA

"Posta in tilt, ritardi anche per le bollette"

Decine le segnalazioni arrivano soprattutto dalla zona di via Roccon Rosso

All’origine del problema ci potrebbe essere il picco di assenze tra il personale

Pistoia, 2 febbraio 2022 -  Raffica di proteste sulla corrispondenza consegnata in ritardo o non consegnata affatto a Pistoia e nelle zone vicine. Sono relative alle segnalazioni da parte di utenti che si sono ritrovati nelle cassette delle lettere bollette o imposte ampiamente scadute e che quindi necessiteranno di pagamenti maggiorati causa penali. Una problematica diffusa, verosimilmente a causa dell'elevato numero di persone in quarantena o positive al Covid. Come nel settore dei trasporti pubblici, con bus e treni in costante "emergenza personale", anche le Poste pagano da iniziato in questo difficile periodo storico, a fine dicembre con il diffondersi della variante Omicron tra la popolazione.

«Sono dei casi sparsi in città – racconta Fabrizio Poli, residente nella zona di via Roccon Rosso – compreso il mio con ripercussioni per le due bollette del gas, scadute a metà gennaio, che Eni ha provveduto a inviarmi via e-mail visto che era impossibile riceverle come di consueto almeno fino a ieri. Insomma: sono stato settimane senza vedermi recapito la corrispondenza. Vieni da me, molti altri residenti della mia zona. Un brutto disservizio, che oltretutto causa bollette maggiorate o, peggio ancora, problemi nelle utenze per i casi più gravi". Telefonare alle Poste al numero a disposizione della clientela non è servito a sistemare la situazione. "Ho chiamato tantissime volte il Centro smistamento postale di via Pratese 49 al numero 0573 504853 ma, banalmente, non hanno mai risposto. Sono molto deluso e arrabbiato. Possibile non ricevere poste per due settimane filate? Possibile che, in caso di problemi, nessuno risponde per giorni all'ufficio postale?".  

Parallelamente alle problematiche della ricezione delle posta in città, ce n'è anche un'altra più specifica sulla mancata consegna delle lettere raccomandate, come denunciato da alcuni cittadini alla nostra redazione. Una di loro, la signora Gabriella Zini, anche lei residente in zona Scornio, ci ha raccontato la sua disavventura. "Sono molto arrabbiata. Ho rinnovato la patente e sapevo l'avrebbero spedita tramite raccomandata. Ho aspettato il postino per due giorni filati a casa per poi accorgermi che il postino era sì passato ma non aveva suonato, lasciando semplicemente il bigliettino di avviso nella posta. Il mio citofono non è guasto, funziona: semplicemente chi aveva in carico la mia raccomandata non si è disturbato a consegnarla. Ha lasciato l'avviso nella cassetta e se n'è andato".

Da lì, altre problematiche. " Ho chiamato più volte il numero verde ma ancora, dopo giorni, io non ho capito da chi e dove andare per recuperare la mia raccomandata e la mia patente". Secondo molte testimonianze, non si tratterebbe di casi isolati. "Mia figlia nella mia stessa strada ha ricevuto lo stesso identico trattamento: bigliettino di mancata consegna e niente raccomandata. La sensazione mia è che sia diventata un'abitudine per fare prima. E così noi utenti ci dobbiamo arrangiare a chiamare i numeri verdi a cui, spesso, non risponde nessuno". biglietto di consegna e niente raccomandata. La sensazione mia è che sia diventata un'abitudine per fare prima. E così noi utenti ci dobbiamo arrangiare a chiamare i numeri verdi a cui, spesso, non risponde nessuno". biglietto di consegna e niente raccomandata. La sensazione mia è che sia diventata un'abitudine per fare prima. E così noi utenti ci dobbiamo arrangiare a chiamare i numeri verdi a cui, spesso, non risponde nessuno".  

Francesco Storai