GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Ponte vince il Palio di San Lodovico . La grande sfida sotto la Rocca

Gli arcieri del Rione prevalgono sugli avversari di Masotti e sventano in extremis il tentativo di rimonta. Il migliore è Carrubo. Il sindaco Lunardi: "E’ un evento capace di attrarre turisti e appassionati".

Gli arcieri del Rione. Ponte festeggiano la vittoria insieme al sindaco di Serravalle Pistoiese Piero Lunardi. E’ il secondo trionfo consecutivo

Gli arcieri del Rione. Ponte festeggiano la vittoria insieme al sindaco di Serravalle Pistoiese Piero Lunardi. E’ il secondo trionfo consecutivo

Il Ponte si è aggiudicato il Palio di San Lodovico, riuscendo a difendere sino alla fine il vantaggio accumulato sugli arcieri rivali e sventando in extremis il tentativo di rimonta di Masotti. E’ il verdetto emesso proprio due giorni fa dal Palio di San Lodovico, che si è svolto, come di consueto, nella cornice offerta dalla Rocca di Castruccio, che proprio quest’anno tagliava il traguardo delle trenta edizioni. E a trionfare, come nel 2024, sono stati gli arcieri del Rione Ponte con 57 punti, prevalendo di due lunghezze sugli avversari di Masotti. Proprio i secondi classificati si sono resi protagonisti di una rimonta alla quale è mancata solo l’ultimo tassello, contribuendo a rendere più appassionante la gara. Terzo posto con 49 punti per il Rione Castellina e quarto a quota 40 per il Rione Serravalle.

Giovanni Carrubo, in forza al Ponte, ha vinto infine lo spareggio che assegnava il titolo di miglior arciere dell’edizione 2025. I vincitori hanno ricevuto il Cencio dal sindaco Piero Lunardi e dall’assessore al turismo Maurizio Bruschi. Presente tra il pubblico anche Bernard Dika, in rappresentanza del governatore Eugenio Giani. "Un evento che come ogni anno ha suscitato interesse – ha commentato Lunardi – siamo soddisfatti dell’organizzazione di questo appuntamento ormai diventato capace di attrarre turisti ed appassionati". Prima del Palio di San Lodovico e del Palio dei Mercenari, c’è stato spazio anche per la beneficenza: l’iniziativa "Una freccia per il Meyer", ha consentito di raccogliere 680 euro che sono stati poi devoluti all’ospedale pediatrico di Firenze.

E in paese è atteso anche il ritorno di Margherita Buy: l’attrice romana, legata a Ponte di Serravalle, dovrebbe tornare anche per festeggiare il "bis" del Cencio. "Trattandosi della trentesima edizione, come Comune abbiamo investito una cifra maggiore puntando anche sulla rievocazione. Un’iniziativa che ha portato tanta gente a Serravalle – ha commentato l’assessore Bruschi –. Voglio fare i complimenti e ringraziare i ragazzi del Gruppo Arcieri per l’impegno e l’organizzazione: è soprattutto grazie a loro se il Palio ha ripreso piede. Vedo poi che tanti giovani e diverse donne stanno avvicinandosi al Palio e al tiro con l’arco in prima persona e ciò è sicuramente incoraggiante per il futuro della manifestazione". E in attesa dell’edizione 2026, gli abitanti del Ponte possono continuare a festeggiare e a sognare il tris.

Giovanni Fiorentino