Pistoia, 15 agosto 2023 – Un ultimo, immenso, gesto d’amore. Da parte di una persona ingiustamente strappata troppo presto alla vita, che a detta di tutti aveva davvero un cuore d’oro. Piero Romiti era consapevole del fatto che non gli restasse ormai molto tempo. E prima di andarsene, a soli 42 anni, il suo pensiero è andato all’essere per lui più prezioso al mondo, la sua bambina. Per la quale ha disposto la creazione di un fondo sul quale tutti coloro che gli hanno voluto bene potessero sostenere la crescita della piccola, nel suo ricordo. "Il mio modo di esserci – si legge nella descrizione – ora, domani, sempre".
Un gesto che non può lasciare indifferenti, quello di Romiti, ingegnere con la passione per il calcio scomparso prematuramente all’inizio di agosto. Nato e cresciuto a Bottegone, nella prima periferia pistoiese, era figlio di Giovanni Romiti, ex vicepresidente della Provincia di Pistoia. Al termine del suo percorso di studi si era laureato in ingegneria ed era entrato a lavorare nella Progress Rail, ex Ecm. Una brillante carriera alla quale ha sempre affiancato la passione per il calcio: professione difensore, era cresciuto nella squadra dilettante locale per poi trasferirsi per qualche anno in Valdinievole, salvo tornare di corsa non appena la "sua" Virtus Bottegone aveva esternato l’intenzione di allestire nuovamente una prima squadra.
Sui campi da calcio è praticamente rimasto fino alla soglia dei quarant’anni: aveva appeso gli scarpini al chiodo nel 2021, quando i campionati si interruppero dopo poche giornate a causa della pandemia. Ed è proprio nel febbraio di quell’anno che emerse il male che alla lunga ha avuto la meglio. Ma il rapporto con gli ex-compagni di squadra non si era mai interrotto, nonostante tutto. E così, pochi giorni prima che si consumasse la tragedia, Piero ha scritto a tutti loro, in quello che a posteriori si è rivelato una sorta di messaggio d’addio.
Il pensiero più grande, però, è andato ovviamente alla moglie Jessica e alla loro splendida bimba di poco più di due anni. Così, insieme alla consorte, ha programmato una raccolta fondi sulla piattaforma online "GoFundMe", chiamata eloquentemente "Sempre insieme babbo e Cami".
Un’iniziativa alla quale è ancora possibile aderire, con pochi e semplici clic sul portale web. Fin qui hanno partecipato oltre 600 persone, dimostrando il grande cuore della comunità pistoiese e non solo. Sono infatti stati raccolti oltre 36mila euro, in breve tempo.
E fra i tanti che hanno contribuito al progetto ci sono anche gli ex compagni e amici della Virtus Bottegone. Tant’è che per il prossimo 2 settembre è stata organizzata una partita benefica con un’altra squadra molto legata a Romiti, gli Amici Miei: il ricavato, ovviamente, verrà devoluto al fondo per la piccola. Dando ulteriore spinta a quella che si sta profilando come una bellissima e commovente gara di solidarietà.