
Nella foto d’archivio, operai al lavoro su un ponteggio
PISTOIASembra oramai pronto a partire l’iter che dovrà riportare ad antichi splendori, oltre che ad un repentino cambio di destinazione d’uso, uno degli edifici più conosciuti del centro storico. Stiamo parlando del palazzo San Gregorio di via Niccolò Puccini, adiacente al Vescovado, che fino al giugno del 2023 ha ospitato la sede della scuola media "Marconi" poi trasferita in via delle Pentole in porta al Borgo all’interno del plesso della scuola "Angelo Roncalli". Un patrimonio pubblico di grande valore, e di proprietà degli Istituti Raggruppati, che da quel momento sono al lavoro per ridare valore a questo spazio ben noto ai pistoiesi.
Per dare nuova linfa al progetto, sono stati stimati complessivamente oltre due milioni di euro di investimenti per il consolidamento statico e sismico oltre che per un moderno ed efficiente sistema anti-incendio: erano questi, infatti, i nodi principali che hanno portato alla decisione di chiudere la scuola media e spostarla altrove. Adesso, però, siamo di fronte ad un primo passo fondamentale: sono stati aggiudicati i lavori della Fase-1 del progetto con la grande novità del cambio di destinazione d’uso dell’immobile che passa da scolastico a direzionale. Tutti i dettagli di quel che ci verrà non sono ancora stati resi noti dagli Istituti Raggruppati ma con questa prima parte di lavori, assegnati per una cifra complessiva intorno ai 420mila euro all’ Impresa Cellini Srl con sede legale all’Impruneta (Firenze) che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso d’asta del 21%, si inizierà a tracciare una strada.
A inizio anno, infatti, era stato annunciato dal presidente Umberto Grieco che sarebbero partiti i lavori andando verso un’operazione di risanamento e messa in sicurezza di tutto lo stabile che, al termine dell’iter, porterà come detto al cambio di destinazione d’uso. Del resto si parla di un palazzo costruito nel 1223 e adibito ad ospedale fino al 1553 quando divenne la sede delle monache di Santa Lucia: dopo una ulteriore fase di collante con l’ex ospedale del Ceppo, sul finire del ‘700 fu acquistato dalla famiglia Puccini diventando, poi, un luogo di accoglienza degli orfani e nel 1907 passò in mano proprio agli Istituti Raggruppati.
È giusto ricordare che, oltre all’edificio, all’interno c’è anche un importante oratorio che rientrerà anch’esso nel piano di ristrutturazione e messa in sicurezza. In tempi più recenti, invece, quando lo stabile è diventato la sede della scuola media "Marconi", si è provveduto al totale rifacimento del manto di copertura dello stesso, successivamente è stato installato l’ascensore e nel 2018 si è avuto il restyling dei servizi igienici col nuovo impianto termico. Lavori in arrivo, quindi, che saranno propedeutici per proseguire nel percorso di totale risanamento per rendere questo polo attrattivo da un punto di vista direzionale, nel cuore della città.
Saverio Melegari