
Il cantiere dove è morto Vincenzo Visone, travolto da un’autocisterna
Pistoia, 10 agosto 2022 - Tre mazzi di fiori alla recinzione del cantiere, nel punto dove ha trovato la morte Vincenzo Visone. Poco distante, in tabaccheria, una cassettina con due parole scritte a pennarello, "Per Enzo", dove si può lasciare un’offerta per aiutare la famiglia dell’operaio che lunedì ha perso la vita, investito da un’autocisterna con rimorchio, proprio mentre stava sistemando la recinzione del cantiere dove lavorava. Un’altra raccolta è stata lanciata dal Caffè La Corte in via del Ceppo a Pistoia. "Un’altra morte sul lavoro per la nostra città. A Vincenzo, la sua famiglia e i suoi colleghi, va il cordoglio mio e di tutta l’amministrazione comunale", ha detto invece il sindaco Tomasi.
Visone aveva 48 anni, era sposato e padre di tre figli. I fiori e la raccolta di offerte sono simboli del dolore e del senso di solidarietà che investono la comunità di Chiazzano e Le Querci per la fine atroce dell’operaio, residente in provincia di Napoli, che ormai era un volto familiare per i residenti. Faceva parte della squadra che lavora da tempo sulla via Provinciale Pratese: dipendenti di una ditta alla quale Publiacqua ha appaltato i lavori per realizzare il collegamento per portare i reflui al depuratore di via Toscana. Fra gli operai e i residenti si è instaurato un rapporto di reciproca cortesia.
"Sono ragazzi educati e gentili – riferiscono Enrica Giannini della tabaccheria e Alessandra Braccini che abita di fronte al cantiere – Tutti noi ci siamo adoperati per dare a questi operai un po’ di refrigerio, magari offrendo una bottiglia d’acqua fresca o, chi ha la possibilità, mettendo a loro disposizione un tavolino all’ombra dove consumare i pasti, offrendo anche un caffè". L’idea di raccogliere offerte per la famiglia dell’operaio morto è nata da chi abita vicino al cantiere dove è avvenuto l’incidente, in prossimità di via Del Girone. Il pesante automezzo che ha investito l’uomo, infatti, in base alle ricostruzioni, transitava sulla Pratese e svoltava proprio in via Del Girone. "Ci siamo messi volentieri a disposizione per la raccolta – dice Enrica Giannini della tabaccheria del paese –. Siamo aperti tutto agosto e chi vuole può lasciare offerte nella scatola. Ne sono già arrivate diverse".
"Al cantiere lavorano anche un cugino e un cognato di Enzo, che erano presenti la mattina dell’incidente – riferisce Alessandra Braccini –. Pensiamo di consegnare a loro la somma raccolta. Io ero in casa lunedì mattina, ho sentito l’urlo straziante dei colleghi e sono uscita. Enzo era riverso sull’asfalto, gravemente ferito ma era cosciente".
È intervenuta subito la Croce Verde di Chiazzano. Il ferito è stato trasportato con l’ambulanza all’ospedale di Careggi, ma le sue condizioni sono peggiorate e nel pomeriggio è deceduto. Sul luogo dell’incidente sono subito intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso e anche gli ispettori dell’Asl per la sicurezza sul lavoro. Il cantiere non è stato posto sotto sequestro: poiché l’operaio è stato investito in strada il sinistro si configura come incidente stradale.