DAVIDE COSTA
Cronaca

Montagna da vivere tutto l’anno: la Regione sostiene gli investimenti

Via libera in commissione Sviluppo economico e agricoltura alla proposta di legge ‘Norme in materia di piste da sci e...

Le piste da sci dell’Abetone sono fra le più gettonate dagli appassionati. La montagna pistoiese è uno dei quattro comprensori toscani.

Le piste da sci dell’Abetone sono fra le più gettonate dagli appassionati. La montagna pistoiese è uno dei quattro comprensori toscani.

Via libera in commissione Sviluppo economico e agricoltura alla proposta di legge ‘Norme in materia di piste da sci e impianti di risalita per la fruizione invernale ed estiva della montagna toscana’. La proposta è passata in commissione (presieduta da Gianni Anselmi del Pd) a maggioranza, con voto favorevole del Pd e l’astensione del M5S. L’atto abroga le ‘Norme in materia di piste da sci e impianti a fune a esse collegati’. La revisione della legge regionale, si spiega dalla Regione, si rende necessaria per aggiornare la disciplina alle nuove disposizioni. Occorre poi tener conto delle esigenze di una montagna che segue un modello di sviluppo non più limitato al periodo invernale ma a tutto l’anno. Senza dimenticare la promozione di un migliore sviluppo montano dei quattro comprensori sciistici toscani (Montagna pistoiese, Amiata, Garfagnana e Zeri) con misure di sostegno regionale agli investimenti. Tra le novità il nuovo assetto delle competenze della Regione e delle funzioni assegnate alle province (accertare la compatibilità degli strumenti con le previsioni del piano territoriale di coordinamento provinciale, indirizzi specifici per lo sviluppo, ristrutturazione, potenziamento delle piste esistenti e relative infrastrutture e individuazione di nuove aree sciabili) e ai comuni (individuare e definire le aree sciabili attrezzate nel piano strutturale e operativo). Riguardo la sicurezza sulle piste la proposta di legge recepisce la normativa statale sulle misure in materia di sicurezza per garantire livelli più elevati e la più ampia partecipazione alle persone con disabilità. Per la realizzazione impianti funiviari è sufficiente il rilascio di un titolo autorizzatorio, adottato dall’amministrazione competente all’esito di un’istruttoria tecnica, che consenta di garantire la tutela di tutti gli interessi pubblici coinvolti. La proposta infine prevede che per il sostegno dei comprensori sciistici quali attrattori turistici e motore di sviluppo economico non solo invernale, la Regione intervenga negli anni 2025, 2026 e 2027 con misure a favore di soggetti pubblici o privati, sia per investimenti che per oneri connessi al funzionamento di impianti e piste.

co.da.