
Tanta gente accorsa in paese per il consueto appuntamento per il Patrono. Domenica inaugurato il nuovo mezzo per la pubblica assistenza locale.
Due giorni di festa a Maresca. Grazie all’impegno della Proloco locale nell’ultimo fine settimana del paese della montagna Pistoiese si è svolta la festa Patronale. La manifestazione è stata anche animata da artisti di strada che hanno portato in piazza Appiano coreografici spettacoli del fuoco, ma anche bolle di sapone e clown che si sono dedicati a far divertire e sognare i più piccoli. Ma non solo, per le vie del paese i mercatini che hanno intrattenuto il pubblico presente fino alla consueta Cena nell’Aia. Dopo la tradizionale processione la festa di sabato sera è seguita fino a notte con musica e balli.
La giornata di domenica è iniziata invece con un momento speciale, l’inaugurazione di un nuovo mezzo della Pubblica Assistenza, per proseguire poi con la Festa dell’Amore. Stand gastronomici e di pittori, artigiani, scultori sono stati contornati da cuori e colori per la festa arcobaleno. Il weekend si è concluso con la musica dal vivo de l’Orkestraccia.
Arricchito da una nuova autoambulanza dunque, il parco dei mezzi della Pubblica Assistenza di Maresca, un Fiat Ducato attrezzato per l’emergenza urgenza, entrato nella dotazione con un investimento di poco superiore ai 70mila euro, finanziata per il 60% da risorse proprie e per il restante 40% dalla Fondazione Caript. Al taglio del nastro, fatto a più mani dalla giovane volontaria dello storico sodalizio, Arianna Cinotti, affiancata dal sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, dalla consigliera della Fondazione Caript, Cristiana Petrucci, dal presidente provinciale del coordinamento delle Pubbliche assistenze, Giovanni Giannini e da Pierluigi Cinotti, presidente di quella marescana, sono state presenti le delegazioni della Croce Rossa di San Marcello, della Misericordia di Popiglio e quella di Cutigliano, della Pubblica Assistenza di Bardalone, Campo Tizzoro e Pontepetri e di quella di Lamporecchio, oltre a quella dell’Ail.
Giannini ha riflettuto dall’alto della sua grande esperienza e lucidità su quanto sia difficile ma irrinunciabile, la presenza del volontariato in luoghi, come la Montagna pistoiese che conta così pochi abitanti in così tanti chilometri. Cinotti che ha letto una lettera accompagnatoria della bandiera della Toscana, inviata del presidente della Regione Eugenio Giani, a cui ha fatto seguito la benedizione, impartita dal parroco, don Gordiano e il tradizionale rinfresco. L’acquisto di questa ambulanza, sommato a quello dei mezzi attrezzati e vetture per i servizi ordinari, porta la dotazione complessiva a 13 mezzi utili alle varie esigenze.