LINDA MEONI
Cronaca

Visita medica impossibile da prenotare. Presentato un esposto ai carabinieri

La protesta di un cittadino, che racconta la sua odissea nel tentativo di prenotare una visita neurochirurgica

Visita medica impossibile da prenotare. Presentato un esposto ai carabinieri

Pistoia, 19 maggio 2025 – Due mesi di tentativi a vuoto, per cercare semplicemente di applicare una prescrizione medica. Per cercare di aver cura della propria salute, di beneficiare di un servizio, quello sanitario, che dovrebbe essere garantito (e gratuitamente) al cittadino. Un’attesa che è finita con un esposto ai carabinieri di Pistoia e con quella visita mai effettuata. La storia è quella di un cittadino pistoiese che per giorni e giorni ha tentato di prenotare una visita neurochirurgica che il suo stesso medico di famiglia gli aveva prescritto per una serie di accertamenti. “Non ho potuto prenotarla perché non c’è, tuttora, disponibilità per questo tipo di visita – spiega -. Pertanto mi sono messo in lista di attesa, gestita dall’Urp dell’Asl, ho aspettato il tempo previsto nella richiesta inutilmente, ho fatto quindi il sollecito e poi il Reclamo come indicatomi dall’Urp stesso ma senza alcun risultato”.

Nel frattempo, nel tentativo di far valere i propri diritti, l’anonimo cittadino ha pensato giusto documentarsi, informarsi, scartabellare. Giungendo quindi a una conclusione. “Sembra esistere il divieto di legge imposto alle Asl e alle Aziende Ospedaliere di sospendere o chiudere le attività di prenotazione. Si tratta della legge 107/2024, inerente la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie entrata in vigore l’1 agosto dello scorso anno. Tale legge – spiega ancora la protesta - impone di effettuare la visita in alternativa o in struttura pubblica o convenzionata o, se proprio non è possibile nel pubblico, con l’autorizzazione del direttore dell’Asl, per effettuarla in regime libero-professionale o presso una struttura privata, a carico del Sistema sanitario nazionale e senza costi ‘ggiuntivi”. Da qui una sequenza di mail certificate indirizzate dal cittadino all’Urp, al Direttore Sanitario dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, al presidente della regione Toscana e alla Direzione dell’Ausl Toscana Centro per ricordare l’esistenza di quella legge e la necessità di garantire quel tipo di visita.

Liste d’attesa Medici Anaao diffidano Asl e Aoup
Tiene ancora banco la questione delle liste d'attesa in Toscana (foto di repertorio)

“A oggi nessuno mi ha risposto e sono sempre in attesa della visita Neurochirurgica richiesta. La mia è la richiesta di una pura e semplice applicazione della legge 107/2024. Diversamente, il comportamento adottato non può che definirsi anti-istituzionale e pericoloso, a danno di un cittadino costretto sempre più a ricorrere al settore sanitario privato. La conoscenza di questa legge e l’opportunità che offre, se applicata dalle Asl, è molto interessante e permetterebbe alle fasce più deboli della popolazione di potersi curare con meno spese e senza ricorrere alla sanità privata”.