GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Taglio alle liste d’attesa. La chirurgia robotica attiva anche di domenica

ll primo intervento su un paziente oncologico è avvenuto l’11 maggio. Il dg Mari: "Un risultato straordinario, frutto di un lavoro di squadra".

Al Santo Stefano sedute chirurgiche con il robot da Vinci anche di domenica

Al Santo Stefano sedute chirurgiche con il robot da Vinci anche di domenica

Ci voleva la chirurgia robotica per far sì che gli interventi chirurgici si potessero eseguire nel fine settimana e anche di domenica per ridurre i tempi di attesa dei pazienti. Così l’11 maggio al Santo Stefano è stato eseguito il primo intervento di chirurgia robotica in seduta domenicale, su un paziente affetto da tumore della prostata.

"La decisione è nata dalla volontà di ridurre i tempi di attesa per interventi oncologici complessi. L’intervento è stato possibile grazie alla disponibilità e collaborazione di urologi, anestesisti, infermieri e personale di supporto, che si sono resi operativi anche in un giorno festivo", fanno sapere dall’Asl Toscana Centro. Un risultato che viene definito "straordinario" dal direttore generale dell’Asl, Valerio Mari "reso possibile da un grande gioco di squadra".

Infatti, fino a domenica scorsa, il robot a Vinci era attivo dal lunedì al venerdì per 12 ore al giorno. Poi di fronte "all’aumento delle richieste, l’azienda ha deciso di potenziare l’attività anche nei week end", dice Maria Teresa Mechi, direttore sanitario dell’ospedale. Del resto "per ridurre i tempi di attesa nei mesi scorsi era stata introdotta una seduta mensile aggiuntiva al sabato – spiega Mechi – dedicata alla chirurgia robotica bariatrica, così da preservare quanto più possibile le sedute per l’Urologia e intervenire in modo mirato sulle liste d’attesa per la prostatectomia. Ora i nostri pazienti potranno operarsi anche di domenica".

Un salto di qualità nel Santo Stefano reso possibile grazie ad un lavoro di squadra a partire dal dottor Graziano Vignolini, Direttore di Urologia, dal dottor Stefano Michelagnoli, Direttore del Dipartimento delle Specialità Chirurgiche, dal dottor Vittorio Pavoni, Direttore dell’Area Anestesia e Rianimazione, dal dottor Paolo Zoppi, Direttore del Dipartimento Assistenza Infermieristica e Ostetrica, alla dottoressa Mechi e alla dottoressa Monica Chiti della Direzione medica e infermieristica.

"Un ringraziamento speciale – aggiunge il Dg – a chi ha lavorato in questa prima domenica operatoria: è un gesto responsabilità che fa la differenza per i nostri pazienti".

Il dottor Michelagnoli ha spiegato che dal lancio del programma di chirurgia robotica nel febbraio 2023, il Santo Stefano ha registrato una crescita costante: nel 2024 sono già stati eseguiti 534 interventi, posizionando il Santo Stefano al terzo posto in Italia per volume tra le strutture dotate di piattaforma robotica. L’attività è in costante crescita tanto che nel terzo quadrimestre dello stesso 2024 l’ospedale ha raggiunto il primo posto in Italia. Solo in ambito urologico si contano 392 operazioni, molte delle quali per tumore prostatico, patologia per cui la chirurgia robotica è oggi il trattamento di riferimento.