SARA BESSI
Cronaca

Liste d’attesa infinite, quali sono i criteri dei tempi. Tutto sui percorsi di accesso alle prestazioni, la guida

A rimanere stritolati nel rimpallo delle responsabilità Stato-Regione sono troppo spesso gli utenti. I percorsi (poco noti) per fare in modo che le prestazioni siano garantite per richiesta di priorità

Grande lo sforzo profuso ogni giorno dal personale sanitario

Grande lo sforzo profuso ogni giorno dal personale sanitario

Prato, 18 maggio 2025 – La croce dei tempi d’attesa paradossali per prestazioni e visite sanitarie pubbliche finisce sempre sulle spalle dei cittadini, spesso spaesati di fronte ai meandri di quelli che dovrebbero essere servizi facili da fruire, sia per nativi digitali che non. Lo ha ricordato uno dei tanti casi limite di un paziente oncologico di 89 anni al quale la sanità pubblica dell’Asl Toscana Centro ha prospettato cinque mesi di attesa per un esame a cui, secondo la prescrizione del medico, avrebbe dovuto sottoporsi nell’arco di 72 ore. Viene da chiedersi dove va a crearsi quel restringimento nel percorso di accesso alle prestazioni offerte dalla sanità pubblica: il rischio è di rimanere invischiati nel rimpallo tra Stato e Regione riguardo a risorse stanziate dal governo centrale e considerate insufficienti da parte delle amministrazioni locali. Quello delle liste d’attesa infinite è un problema cronicizzato. Ma intanto in attesa di risposte dall’Asl Toscana centro, qualcosa i cittadini possono fare per aggirarlo. Alcuni strumenti sono stati messi a punto, ma vanno conosciuti ed utilizzati. Ricordiamo quali sono i criteri dei tempi di attesa in caso di primo accesso a visita o esame. Sulla richiesta medica deve essere riportato il codice di priorità che indica il tempo massimo di attesa per ricevere la prestazione prenotata: U (Urgente) da eseguire entro le 72 ore; B (Breve): da eseguire entro 10 giorni; D (Differibile) da eseguire entro 15/30 giorni per le visite o 30/60 giorni per gli accertamenti diagnostici; entro 15 giorni per le visite di cardiologia, ginecologia, oculistica, neurologia, dermatologia, ortopedia e otorinolaringoiatria entro 30 giorni per alcuni esami radiologici; P (Programmata) da eseguire entro 120 giorni.

Per le prestazioni di primo accesso non garantite nei tempi massimi previsti per ogni codice di priorità, l’Asl centro attiva un percorso di tutela per il cittadino. Non solo: la prestazione deve essere garantita anche in ambiti geografici di riferimento vicini alla residenza del paziente o nell’ambito provinciale e di Area vasta di riferimento. Visite ed esami si possono prenotare secondo una di queste modalità: sul portale prenota.sanita.toscana.it (esclusi esami ematici, solo con ricetta elettronica dematerializzata, ricetta bianca); con l’App Toscana Salute o l’App Open Toscana; chiamando il servizio Cup telefonico numero unico 055 54 54 54; rivolgendosi di persona allo sportello Cup territoriale più vicino alla propria abitazione e; rivolgendosi di persona ad uno degli sportelli delle farmacie aderenti al servizio Cup.

Come deve fare l’utente per attivare il percorso di tutela quando non riesce a trovare l’appuntamento nei tempi definiti? Deve rivolgersi all’Urp (055 545454) per la presa in carico della richiesta tramite percorso di tutela o inviare la mail sempre all’Urp [email protected]. In particolare per le prestazioni ambulatoriali (sia visite specialistiche sia esami diagnostici) è previsto, nel sistema Cup 2.0, l’inserimento della richiesta di prestazione del paziente, che in prima battuta non risulta essere possibile soddisfare dall’offerta di area vasta, all’interno di opportune pre-liste per una successiva evasione nel rispetto dei tempi massimi di attesa previsti. Diverso è il discorso per i pazienti oncologici: l’800 880101 è il numero verde della Regione Toscana per informazioni e orientamento sui servizi di psico-oncologia, ma non per le liste d’attesa (dal lunedì al venerdì 9-14). Invece per le informazioni sulle liste d’attesa va contattato l’Urp della Regione al numero verde 800 860070 (da telefono fisso) o allo 055 4385920 (da cellulare). Ci sono altri due numeri da tenere a mente: il numero verde 800 55 60 60 per le informazioni personalizzate sulle liste d’attesa, con un ascolto attivo da parte di personale dedicato; il numero unico 116117, un canale di segnalazione per garanzie sui tempi massimi, non di prenotazione, e richiede una prenotazione già effettuata.