LINDA MEONI
Cronaca

L’Ecomuseo fa ciak e tutti gli abitanti hanno partecipato alle riprese

Quattro cortometraggi originali, frutto di un lavoro articolato tra ideazione, scrittura, regia, riprese e recitazione, la cui realizzazione ha coinvolto...

Una panoramica dell’Orsigna: i corti sono stati girati sulla Montagna Pistoiese confermando il rapporto tra cinema e territorio

Una panoramica dell’Orsigna: i corti sono stati girati sulla Montagna Pistoiese confermando il rapporto tra cinema e territorio

Quattro cortometraggi originali, frutto di un lavoro articolato tra ideazione, scrittura, regia, riprese e recitazione, la cui realizzazione ha coinvolto quattordici partecipanti, tutti abitanti della montagna pistoiese. La creatività dà i suoi frutti nell’ambito de "L’Ecomuseo fa ciak", edizione 2025 del percorso formativo promosso dalla Fabbrica Artistica Alto Pistoiese con l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e li presenta in occasione dell’evento conclusivo che si terrà domenica 29 giugno alle 17.30 a Gavinana, Palazzo Achilli. Guidato dagli insegnanti Michele Pagliai e Biancalisa Nannini, il gruppo è stato suddiviso in quattro "squadre", ognuna delle quali ha sviluppato una propria narrazione, partendo da un filo conduttore comune: il tema della scelta e del libero arbitrio. Ne sono scaturiti quattro diversi lavori, "No Ai Aiaiaiaiai" a riflettere su tecnologia e impatto sulla vita delle persone (Maurizio Pini, Cinzia Sebastiano, Chiara Terri), "Una medaglia a metà", storia in bianco e nero che ha come sfondo il teatro e i teatranti (Beatrice Flore, Niccolò Lunardi, Andrea Lunardi), "Tra sogno e realtà", vicenda di dolore e di rinascita (Angela Politi, Federico Filoni, Daniela Tinelli, Elizabeth Ferrali) e "Masticare cingomma è da maleducati", un assurdo viaggio nella mente nel momento in cui dobbiamo prendere una decisione (Giulio Baldassarri, Francesca Risaliti, Giulia Venturi, Fulvia Ferrari). Ogni opera è nata dall’elaborazione di ogni singolo gruppo, ma tutti hanno collaborato alle riprese. I corti sono stati girati sulla Montagna Pistoiese, in alcuni luoghi legati all’Ecomuseo (come il Museo del Ferro di Pontepetri e il Molino di Giamba di Orsigna), confermando il rapporto tra cinema e territorio che questo laboratorio non perde mai di vista. "Già dall’inizio – raccontano gli insegnanti – quando abbiamo deciso di lavorare sulla serialità e non su un unico lavoro collettivo, sapevamo che sarebbe stato un percorso importante e difficile. Ma crediamo che per far crescere le coscienze e le competenze sia necessario trovarsi davanti a grandi problemi". L’iniziativa ha il contributo del Comune di San Marcello Piteglio e il sostegno di Fondazione Caript.

l.m.