PATRIZIO CECCARELLI
Cronaca

Le guerre da fermare. E il dramma di Gaza: "Sforzarsi per la pace"

PISTOIA Un momento di festa, quello di ieri, ma anche di profonda riflessione per quanto sta accadendo in Ucraina e nella...

PISTOIA Un momento di festa, quello di ieri, ma anche di profonda riflessione per quanto sta accadendo in Ucraina e nella...

PISTOIA Un momento di festa, quello di ieri, ma anche di profonda riflessione per quanto sta accadendo in Ucraina e nella...

PISTOIAUn momento di festa, quello di ieri, ma anche di profonda riflessione per quanto sta accadendo in Ucraina e nella Striscia di Gaza. "Mi hanno colpito le parole del Presidente della Repubblica - ha affermato il Prefetto, Licia Donatella Messina -, ci sono delle guerre in corso da tempo oramai e a noi vicine, però quello che sta succedendo a Gaza è imperdonabile, inaccettabile e deve finire, perché una popolazione civile è ridotta allo stremo. Dire questo non significa assolutamente suscitare sentimenti di antisemitismo. Anzi, tutt’altro". "Purtroppo è così – ha osservato il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi -. Speriamo sempre più che il nostro Paese sia protagonista nel portare la pace e nel fermare quella tragedia che è in corso a Gaza in questo momento, dove tantissimi civili e bambini ancora muoiono. Lo stesso vale per l’Ucraina. Qui noi - ha aggiunto Tomasi - coinvolgiamo i nostri ragazzi sui valori, quelli della Repubblica, contenuti nella Costituzione, affinché siano un punto fermo. Questo penso sia il miglior modo per farli crescere. Ringrazio il prefetto che ha voluto questo coinvolgimento dei giovani e ringrazio coloro che sono stati insigniti con le onorificenze del Presidente della Repubblica, per il loro percorso di vita e il loro impegno per la comunità". Da parte del vescovo Fausto Tardelli, l’invito affinché l’Italia sia un esempio di speranza. "Noi siamo usciti da un periodo bruttissimo, quello della guerra, che ha straziato e rovinato il nostro Paese – ha sottolineato monsignor Tardelli –. Ne siamo usciti, realizzando una comunità forte, che è rappresentata dalla nostra Costituzione. Questo direi che è anche un esempio di quello che dovrebbe accadere nel mondo. In questo senso credo che l’Italia, pur con i suoi limiti, abbia da dire qualcosa al mondo e che sia un esempio positivo".Per il presidente della Provincia, Luca Marmo, l’anniversario della fondazione della Repubblica italiana "è una festa che mette insieme tutti gli apparati dello Stato e che ci richiama al nostro dovere di coesione, in un momento dove purtroppo le tensioni internazionali invece di acquietarsi si stanno incrementando. A tutti noi l’onere di mettere in campo il massimo dello sforzo per la pace, che è l’aspirazione massima alla quale dobbiamo tendere, soprattutto oggi". A evidenziare l’impegno degli studenti pistoiesi nella cerimonia di ieri è stato anche il provveditore agli studi per Pistoia e Prato, Ilaria Baroni. "Oggi i ragazzi sono stati protagonisti – ha affermato Baroni – perché oltre a leggere alcuni articoli della Costituzione, hanno parlato di una bella esperienza fatta a Roma, come premio per un concorso (contro il bullismo, nda), promosso proprio dalla Prefettura".Patrizio Ceccarelli