
L’opera completerà il collegamento dall’area artigianale di Quarrata. Il sindaco Romiti: "Un’operazione strategica per la crescita del territorio" . .
"Un primo obiettivo di questa amministrazione che è stato centrato. Accogliamo con soddisfazione la notizia di questo impegno economico da parte della Regione Toscana per quella che consideriamo un’operazione strategica per la crescita del territorio". E’ il pensiero del sindaco Gabriele Romiti a proposito degli ultimi sviluppi legati al progetto di collegamento fra l’area artigianale di via Amadori ed il casello di Prato Ovest. Un’operazione da 7 milioni complessivi, divisa in più lotti che saranno realizzati progressivamente (non appena intercettate le risorse necessarie per i vari passaggi) e che richiederà anni per essere completata.
Ma un primo passaggio è stato indubbiamente compiuto: la Regione ha ufficializzato proprio pochi giorni fa, con una variazione di bilancio, lo stanziamento di risorse per un milione e mezzo di euro (700mila nel 2026 e 800mila nel 2027, per la precisione) "per opere di completamento dell’asse viario di collegamento che conduce dal casello di Prato ovest sull’A11 alla zona industriale di via Amadori" a favore del Comune di Quarrata.
Il progetto iniziale era stato anticipato alla fine del 2022, dopo l’annuncio del contributo per la progettazione di 150mila euro da parte della Regione Toscana. L’idea di base è quella di costruire due tratti di strada e di realizzare una rotatoria in via Montalbano, che consentirebbe di collegare a una delle arterie principali del territorio quarratino la sua seconda zona industriale (attraversando anche via Piero della Francesca e via Brunelleschi). E questa variazione di bilancio servirà per realizzare i lavori del primo tratto dell’opera, ossia quello che andrà a congiungere via Brunelleschi a via Einaudi. Le risorse regionali, fa sapere l’amministrazione comunale, copriranno il 50% circa della somma necessaria a portare a termine questa parte dell’intervento: trattandosi di un’operazione specifica da circa 3 milioni di euro, ad oggi saranno quindi le casse comunali a coprire la cifra rimanente.
"Il Comune cofinanzierà questo intervento – ha confermato il primo cittadino – a livello generale, la maxi-operazione sarà divisa in più stralci da finanziare passo dopo passo". E alla luce dell’ultima novità, si partirà come detto dal tratto via Brunelleschi – via Einaudi: già lo scorso 29 aprile il Comune aveva tra l’altro autorizzato lo svolgimento delle indagini geognostiche sui terreni che saranno interessati dai lavori, dopo aver incassato il parere positivo della Conferenza dei Servizi in termini di istruttoria alla progettazione di fattibilità. E l’iter può adesso proseguire. "Per quel che riguarda questo primo lotto finanziato, l’obiettivo è di completare la progettazione entro fine anno – ha concluso Romiti – per poi far sì che i lavori possano iniziare nel 2026".
Giovanni Fiorentino