Il piccolo Andrea è morto al Meyer. La mamma uccisa da un malore una settimana fa

Laura Porta, di Pistoia, era infermiera al carcere della Dogaia di Prato. Il piccolo nato con un cesareo d’urgenza, ma non ce l’ha fatta: una tragedia immane

Il funerale di Laura Porta (nel riquadro)

Il funerale di Laura Porta (nel riquadro)

Firenze, 25 febbraio 2024 – Dopo giorni di lotta e di speranza purtroppo anche il cuore del piccolo Andrea ha cessato di battere. Andrea è il neonato venuto al mondo una settimana fa con un parto cesareo d'urgenza dopo che la sua mamma, 37 anni, Laura Porta, all'ottavo mese di gravidanza, ha avuto un malore improvviso a casa ed è poi morta. Il bambino, ricoverato in condizioni molto gravi al pediatrico Meyer di Firenze, è deceduto oggi in ospedale. Il piccolo, secondo quanto appreso, si è spento tra le braccia del padre Antonio, assistito con amore anche dal tutto il personale del Meyer. Laura, la madre, originaria della Sardegna, si era sentita male nell'abitazione di Pistoia dove viveva.

Era un'infermiera, lavorava al carcere della Dogaia a Prato dove aveva conosciuto Antonio, guardia penitenziaria. Prestava servizio anche come volontaria alla Misericordia di Pistoia. Dopo essersi sentita male era stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Jacopo di Pistoia: i medici avevano provato a rianimarla a lungo, per permettere anche la nascita del piccolo con il cesareo, poi il decesso.