ARIANNA FISICARO
Cronaca

L’acqua, un bene che ha plasmato la vita dei borghi

L’acqua è sempre stata un bene prezioso per le persone della nostra zona. E’ servita, nel corso dei secoli, per...

L’acqua, risorsa di vita

L’acqua, risorsa di vita

L’acqua è sempre stata un bene prezioso per le persone della nostra zona. E’ servita, nel corso dei secoli, per bere, per l’igiene, per produrre energia e per nutrirsi. Il Padule di Fucecchio è stato un bacino importantissimo intorno al quale si sono incrociati i destini delle persone nei secoli; nel padule e nei corsi d’acqua adiacenti si pescava, si cacciava, si coltivava, si irrigava, ci si lavava, e si usava l’acqua per azionare mulini e altri macchinari vari. Anche la rete viaria dipendeva dai capricci delle acque: le strade erano poche e i paesi lontani tra loro, e una pioggia le avrebbe bloccate. Inoltre le strade erano mediamente più alte e tendevano a passare dai fianchi delle colline, per evitare la massa d’acqua malsana, perché la malaria era molto diffusa nei secoli dal XI al XVI, ed era provocata dalle punture delle zanzare. Quasi tutte le strade che usiamo adesso, sono piuttosto recenti, e sono state costruite in zone in cui nel medioevo c’era l’acqua. Sulle pendici del Montalbano l’acqua ha lasciato tracce indelebili sugli ambienti naturali. I corsi d’acqua hanno permesso una continua scorta durante i secoli, e hanno fatto sì che paesi e borghi, durante il medioevo, potessero essere autonomi: nel periodo dell’incastellamento numerosi paesi sono stati fortificati, in virtù del fatto che avevano acqua e risorse in abbondanza. Oggi come nel passato l’acqua è una risorsa che non va sprecata e viene usata anche per produrre energia.