ANDREA NANNINI
Cronaca

Il parco del respiro per i bambini. Un campus per sconfiggere l’asma

L’iniziativa si svolge alla Doganaccia dopo la chiusura, tre anni fa, dell’Istituto Pio XII di Misurina. Il progetto è promosso dall’associazione nazionale dei pazienti con il sostegno dell’ospedale Meyer . .

Parte da La Doganaccia di Cutigliano, sulla Montagna pistoiese, una straordinaria iniziativa per la cura dell’asma pediatrica, dopo che il luogo è stato classificato come area ideale proprio per le caratteristiche che ne hanno sancito il successo turistico. Adesso il valore diventa anche sanitario, dopo che l’unico centro europeo esistente ha chiuso, ormai tre anni fa. "Respiriamo la Montagna insieme" è il nome del primo Campus Salute per bambini con asma e altre malattie respiratorie, che si trova nella Doganaccia, nel comune di Abetone Cutigliano. L’asma colpisce il 10% dei bambini e adolescenti in Italia, con un aumento del 50% ogni decennio. Un soggiorno in montagna, a oltre 1400 metri di altitudine, è considerato uno dei migliori trattamenti per alleviare i sintomi dell’asma. Dopo la chiusura, nel 2022, del centro che si trovava al Lago di Misurina, è emersa la necessità di alternative, che sono state individuate nel comprensorio de La Doganaccia, dopo che uno studio del 2023 lo aveva identificato come il luogo ideale per un nuovo centro di cura, grazie alle sue qualità ambientali.

Il Campus è desinato a bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni compiuti, affetti da patologia respiratoria o allergica con priorità legate al disagio economico, a quello di vivere in ambienti con alti valori di inquinamento atmosferico e disabilità certificata. Le iscrizioni per il primo turno, che si terrà dal 13 al 27 luglio 2025, sono state chiuse il 13 giugno. Questo progetto è promosso dall’Associazione nazionale di pazienti "Respiriamo Insieme", con il supporto dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e delle istituzioni locali. L’iniziativa punta a offrire soggiorni terapeutici ai bambini. La presidente dell’Associazione, Simona Barbaglia, sottolinea la mancanza di possibilità dopo la chiusura dell’istituto Pio XII di Misurina, evidenziando l’importanza di un ambiente terapeutico per i bambini con malattie respiratorie. Francesco Meneguzzo, ricercatore del Cnr-Ibe, aggiunge che la qualità dell’aria e gli oli essenziali delle piante possono ridurre l’infiammazione e migliorare la respirazione.

La Doganaccia, una località montana con altitudini tra 1400 e 1800 metri, è stata scelta non solo per le evidenze scientifiche, ma anche per le sue attrazioni, come la possibilità di utilizzare la funivia, un Parco Avventure, e buone infrastrutture per attività all’aperto. La Regione Toscana ha anche integrato la terapia forestale nelle sue pratiche di medicina complementare e sta studiando effetti positivi su altre malattie.

Andrea Nannini