
Dopo lo choc e lo sgomento, oggi è il giorno dell’attesa e della speranza. È infatti atteso nel pomeriggio il...
Dopo lo choc e lo sgomento, oggi è il giorno dell’attesa e della speranza. È infatti atteso nel pomeriggio il verdetto del tribunale sul ricorso (integrato ieri dopo un formale accesso agli atti, ndr) presentato dalla lista "È ora! Lista civica per Tomasi presidente", a sorpresa esclusa dalla competizione elettorale (limitatamente alla circoscrizione pistoiese) nella giornata di sabato.
Un fulmine a ciel sereno emerso dal verbale del tribunale che doveva controllare l’effettiva validità di liste, simboli e candidati in vista del voto del 12 e 13 ottobre prossimi. Nel concreto, è stata rilevata l’irregolarità di numerose pagine di firme raccolte (erano oltre mille, complessivamente) per arrivare al numero necessario per poter competere nella prossima tornata elettorale: il totale "approvato" si ferma a quota 340, non sufficiente.
Sono diverse le tipologie di errore ravvisate: la prima è la mancanza della data e del luogo di raccolta delle stesse, senza peraltro aver indicato il nome del pubblico ufficiale; la seconda è la mancanza di una firma leggibile dello stesso e la terza l’assenza di valida autenticazione degli elettori che hanno sottoscritto l’appoggio alla composizione della lista. Pertanto, applicando le specifiche leggi e regolamenti si arriva ad annullare la sottoscrizione senza dimenticare la rilevazione che, in uno degli elenchi consegnati, ci sono quattro persone che non risultano in possesso del certificato di iscrizione alle liste elettorali.