ALESSANDRO BENIGNI
Cronaca

Civici con il fiato sospeso. Slitta il verdetto di appello. Decisione attesa per oggi

La lista pro-Tomasi a caccia del ribaltone dopo la bocciatura del tribunale di Pistoia "Siamo fiduciosi che la commissione elettorale regionale ascolti le nostre ragioni".

La lista pro-Tomasi a caccia del ribaltone dopo la bocciatura del tribunale di Pistoia "Siamo fiduciosi che la commissione elettorale regionale ascolti le nostre ragioni".

La lista pro-Tomasi a caccia del ribaltone dopo la bocciatura del tribunale di Pistoia "Siamo fiduciosi che la commissione elettorale regionale ascolti le nostre ragioni".

Sarà oggi il giorno della verità, per gli esponenti pistoiesi della lista civica "È ora!" che appoggia il candidato Presidente della Regione Toscana di centrodestra, Alessandro Tomasi. Come noto, l’Ufficio centrale circoscrizionale per le elezioni del Tribunale cittadino, presieduto dal dottor Sergio Garofalo, ha respinto il ricorso presentato per l’ammissione della lista stessa che continua a rimanere, a tutti gli effetti, fuori dalla competizione per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre prossimi, limitatamente alla nostra circoscrizione ovviamente.

E adesso, dopo che nella giornata di martedì i rappresentati di "È ora" hanno depositato il formale appello alla commissione regionale elettorale presso la Corte di appello di Firenze, ai civici non resta che sperare in un ’ribaltone’ che avrebbe del clamoroso. Il verdetto era atteso già nel tardo pomeriggio di ieri, ma poi il tutto è slittato ad oggi. La commissione si è presa tutto il tempo a disposizione per approfondire il caso e decidere, anche perché il pronunciamento metterà probabilmente la parola ’fine’ alla questione, al netto di un possibile, ma alquanto tortuoso, ricorso al Tar.

"Siamo convinti - spiega il comitato promotore della lista civica ’È ora’ – che il movimento democratico, che abbiamo promosso, debba essere premiato con la partecipazione alla competizione elettorale con uguali condizioni di partenza, senza essere penalizzato da vizi di forma, che non possono compromettere il risultato raggiunto; per questo, abbiamo depositato il nostro ricorso. Abbiamo raccolto undicimila firme in tutta la Toscana, con uno sforzo enorme, grazie all’entusiasmo dei nostri volontari e sostenitori. Tanti concittadini come noi credono nel cambiamento e confidano nella capacità di amministrare del sindaco Tomasi. In alcuni casi abbiamo subito integrato la documentazione da noi presentata seguendo scrupolosamente le richieste. Auspichiamo che il ricorso sia accolto – concludono – e siamo fiduciosi di poter essere determinanti anche nel collegio di Pistoia, come negli altri della Toscana".

Le contestazioni principali, lo ricordiamo, vanno dalla mancata chiarezza della firma del pubblico ufficiale chiamato ad autentificare le cartelle contenenti le firme necessarie per la presentazione della lista, che sono obbligatorie per far si che una formazione politica non ancora rappresentata in consiglio regionale possa partecipare poi al voto, fino all’errata o del tutto assente indicazione di data e luogo in svariate altre cartelle.