Emergenza bollette: assalto agli sportelli per chiedere aiuto. "Occhio alle truffe"

Settimane di lavoro serrato per Federconsumatori Pistoia. Il presidente Tibo: "Abbiamo difficoltà a smaltire le domande. C’è grande preoccupazione tra le famiglie e gli anziani"

La situazione economica in provincia desta preoccupazione (foto d’archivio)

La situazione economica in provincia desta preoccupazione (foto d’archivio)

Pistoia, 15 aprile 2023 – Agende piene per tutto il prossimo mese in alcuni sportelli della provincia per Federconsumatori, alle prese con una grande richiesta da parte di iscritti, e non, che chiedono delucidazioni, confronti e sostegno per veder risarcite bollette di energia elettrica e gas che hanno pagato in eccesso oppure contratti con compagnie telefoniche sottoscritti senza che nessuno se ne sia mai accorto oppure cessazioni che arrivano con notevole ritardo, anche di mesi.

Sono giornate decisamente frenetiche in seno all’associazione pistoiese che tutela i consumatori, guidata dal presidente riconfermato da poche settimane Giorgio Tibo. "In diversi sportelli, specialmente quelli più piccoli, abbiamo difficoltà a smaltire la richiesta e le agende sono sostanzialmente piene almeno fino ad oltre metà maggio – ammette il presidente di Federconsumatori Pistoia descrivendo la situazione generale di criticità –. Inoltre siamo in una fase di ampio monitoraggio su quelle che sono le principali richieste che ci arrivano dalle persone e devo dire che l’incremento da inizio anno è notevole: questo ci servirà per capire ancora meglio su quali direttrici muoverci per soddisfare in tempi sempre più rapidi le richieste d’aiuto degli utenti".

Oltre alla sede alla Camera del lavoro di via Puccini nel capoluogo, Federconsumatori – con orari specifici – è presente con sportelli accreditati anche all’interno dell’ospedale San Jacopo, a Monsummano, Montecatini, Pescia e Quarrata mentre gli sportelli d’ascolto si trovano a San Marcello, Montale, Agliana, Uzzano e Buggiano: un modo per coprire, sostanzialmente, tutta la provincia.

"Il dato che ritengo maggiormente significativo è che nel 2022 sono raddoppiate, rispetto all’anno precedente, le pratiche per quanto concerne i problemi per le bollette energetiche – aggiunge Giorgio Tibo – ed il trend attuale è di ulteriore crescita: abbiamo a che fare con casi molto complicati con le persone che, davvero, non sanno come fare a pagare.

Allo stesso modo, devo far notare che, dopo una fase di stallo sul finire del 2022, negli ultimi due mesi i problemi sui contratti di telefonia sono tornati a spadroneggiare come in passato e questo riempie ulteriormente le nostre giornate di lavoro". Restano le problematiche classiche da cercare di evadere nel minor tempo possibile, soprattutto per evitare agli utenti che si rivolgono a Federconsumatori di pagare bollette e tariffe che non sono dovute.

«Una delle motivazioni principali è quella di contratti che sono partiti dopo delle telefonate arrivate da call center con il cittadino che non sa niente di aver attivato qualcosa – conclude Tibo – oppure ritrovarsi con un cambio di gestore in maniera non voluta e, quindi, dover fare i conti con una doppia bolletta e tutte le relative problematiche. E, di fronte a qualche disguido, di sicuro capita che ci siano da pagare cifre che, magari, non sono dovute ma che hanno bisogno di una certa modulistica ed invio di documenti per poter fermare il tutto".