Ammortizzatori e welfare, c’è una commissione unica a cui rivolgersi

Nuovo patto siglato fra Cna Toscana Toscana Centro, Confartigianato Imprese di Prato e Pistoia assieme a Cgil, Cisl e Uil per i protocolli relativi alla formazione delle commissioni provinciali per la gestione delle domande FSBA (Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato). Un passaggio che va a rafforzare il ruolo delle parti sociali nella gestione condivisa degli strumenti di sostegno al reddito per le imprese e i loro lavoratori. Inoltre questo tipo di commissioni sono state fondamentali durante il periodo Covid: per questo che continueranno ad operare come sedi tecniche di riferimento per tutte le imprese delle due province.

"Questi protocolli – dichiarano i tre presidenti delle associazioni ovvero Emiliano Melani (Cna), Luca Giusti (Confartigianato Prato) e Alessandro Corrieri (Pistoia) – si inseriscono in un più ampio disegno strategico che valorizza il modello della concertazione territoriale, il rapporto tra le parti sociali e l’intero sistema della bilateralità artigiana, soprattutto verso l’Ente bilaterale regionale dell’artigianato toscano, che offre un ventaglio di opportunità che va ben oltre gli ammortizzatori sociali: formazione, sicurezza, welfare, sostegno al reddito e servizi per la competitività delle imprese".

Con questi protocolli, da oggi in poi tutte le imprese operanti fra Pistoia e Prato che dovranno accedere agli ammortizzatori sociali di FSBA dovranno passare da queste commissioni. "Non dimentichiamoci che ci portiamo dietro la positiva esperienza del Fila (Fondo Integrazione Lavoratori Artigianato, ndr) – concludono i tre referenti – e questa rappresenta anche una forma di mutualità aggiuntiva per imprese e lavoratori. La bilateralità è un modello politico e culturale di corresponsabilità in un contesto economico complesso: è fondamentale che le imprese possano contare su strumenti efficaci e su un sistema di rappresentanza che le accompagni, le tuteli e le sostenga".