REDAZIONE LUCCA

Famiglie numerose e pensionati. Tariffe delle utenze domestiche. Apre il bando per le agevolazioni

Da lunedì e sino al prossimo 31 agosto sarà possibile presentare la domanda al Comune di Capannori. Possono presentare richiesta anche i nuclei con persone disabili in casa o soggetti in cassa integrazione.

L’assessora alle politiche sociali, Silvia Sarti, del Comune di Capannori spiega come presentare la domanda per beneficiare delle agevolazioni tariffarie

L’assessora alle politiche sociali, Silvia Sarti, del Comune di Capannori spiega come presentare la domanda per beneficiare delle agevolazioni tariffarie

Un sostegno alle fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità. Dal 9 giugno sarà possibile presentare le domande per richiedere agevolazioni tariffarie per le utenze domestiche dell’anno 2026. Fino al 31 agosto. Scendiamo nel dettaglio. Le agevolazioni tariffarie per pensionati, famiglie numerose e persone con disabilità sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, da due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata, da nuclei familiari formati da 5 o più componenti, da nuclei familiari in cui siano presenti persone con disabilità. Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee 2025 e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 160 euro, oppure una riduzione del 40% sulle bollette dell’anno 2026 e un contributo massimo fino a 80 euro.

I contributi sono destinati a sostenere i cittadini nel pagamento delle utenze domestiche. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio "base" cioè il minimo di sacchetti grigi per il non riciclabile riferiti alla composizione del nucleo familiare. Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 160 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne pensionata con Isee fino a 13.108,48 euro; i nuclei familiari con due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee fino a 10.189,94 euro; i nuclei familiari numerosi con 5 o più persone con Isee fino a 9.892,87, i nuclei familiari con persona disabile con Isee fino a 10.189,94.

Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 80 euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne pensionata con Isee da 13.108,49 a 19.200 euro; due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee da 10.189,95 a 14.200 euro. Le misure anticrisi sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in CIG straordinari Per informazioni Ufficio Promozione Sociale 0583 428252. "Misure importanti – dichiara l’assessora alle politiche sociali Silvia Sarti - per dare un reale sostegno alle fasce più deboli nel pagare le varie utenze domestiche".

Massimo Stefanini