
Il sindaco di Radicondoli Guarguaglini ha lanciato "WivoaRadicondoli 3.0"
Vuoi aprire un negozio, un bar, un’officina o magari un’impresa di pulizie? A Radicondoli puoi farlo con l’aiuto del Comune, che offre contributi fino a 20mila euro per chi avvia una nuova attività o rafforza un’attività già esistente. "Residenza, lavoro, comunità, famiglie sono i valori attorno a cui ruotano il progetto e il complesso sistema di contributi che concediamo. Senza lavoro gli altri presupposti vengono a cadere – afferma il sindaco Francesco Guarguaglini –. Le attività devono mantenere la sede a Radicondoli o Belforte. Tutto questo per il rilancio del territorio dal punto di vista imprenditoriale, occupazionale e turistico. I settori di intervento principali sono turismo, commercio, artigianato e agricoltura". È il cuore di WivoaRadicondoli 3.0, nuovo bando comunale che punta a rilanciare l’economia locale. Le attività considerate "strategiche" sono tante: dai negozi di alimentari ai falegnami, dai ristoranti agli artigiani, fino a centri benessere, meccanici, elettricisti, idraulici e imprese sportive. "Si tratta di risorse importanti – continua il sindaco Guarguaglini– che si incrociano con gli investimenti complessivi su residenza, lavoro, famiglie e comunità. Un investimento di circa 450mila euro per una comunità coesa grazie a risorse che arrivano dalla geotermia e che noi mettiamo a disposizione per uno sviluppo virtuoso. Insieme a tutto questo, investimenti sul turismo e le attività culturali. Un paese che attrae è una realtà che ha socialità, teatro, musica, facilità di accesso ad altre realtà. E noi lo siamo". Il contributo può arrivare fino a 15mila euro per coprire investimenti e spese di avvio, a cui si aggiungono altri 5mila euro in caso di assunzione di personale a tempo indeterminato o se si mantengono e aumentano i livelli occupazionali. In cambio, le attività devono restare sul territorio almeno cinque anni. La grande novità è che ora anche le imprese fino a 50 dipendenti possono accedere ai contributi, non solo le microimprese. Oltre al bando ’Attività strategiche’, sono attivi altri due bandi: ’Nuove Attività’ fino a 8mila euro per chi avvia un’impresa da zero. ’Rilancio Attività’: fino a 4mila euro per il rilancio e l’innovazione di attività già presenti, sempre con obbligo triennale. Tutte le domande vanno presentate entro il 31 dicembre 2026.
Lodovico Andreucci