
«Coltivatore benemerito» il giorno in cui a Riccardo Andreini fu conferita la targa. di Coldiretti nella chiesa di Santa Maria Assunta
Si è spento lunedì pomeriggio dopo una lunga malattia Riccardo Andreini, imprenditore vivaista di Santonuovo e per quindici anni presidente di Coldiretti Pistoia fino al 2012 e per un periodo vicepresidente vicario della Bcc Alta Toscana. Avrebbe compiuto 71 anni a dicembre. A dare la triste la notizia è stato il figlio Lorenzo, che ha ricordato del padre la caparbietà nell’affrontare il male, con "indistruttibile ottimismo" e ringraziando tutti coloro che sono stati vicini alla famiglia in questo lungo periodo. "Si è sempre impegnato per il territorio e per la categoria – ha detto il fratello Antonio, che contitolare dell’azienda di famiglia Fratelli Andreini – sempre dedito al suo lavoro nella ditta che ora stiamo traghettando nel passaggio ai figli". Un messaggio di cordoglio è giunto dai soci di Coldiretti Pistoia che hanno sottolineato come Riccardo Andreini sia stato un imprenditore che ha incarnato la nobile tradizione di Coldiretti, guidando con visione e dedizione la Federazione di Pistoia, conducendola attraverso una fase cruciale di trasformazione fino al 2012. "Cultura, capacità politica, gentilezza e lungimiranza: con queste qualità ha condotto anche la sua azienda, contribuendo al prestigio del vivaismo ornamentale pistoiese – ne ha tratteggiato un ricordo Fabrizio Tesi, attuale presidente di Coldiretti Pistoia –. Qualità che hanno conferito a Riccardo, uomo, imprenditore e presidente, quella grande reputazione che tutti noi gli riconosciamo e che conserveremo nel ricordo. Io e tutto il Consiglio della Federazione, dal direttore Francesco Ciarrocchi a tutti i consiglieri, siamo vicini alla moglie Caterina, ai figli Lorenzo, Giulia e Marina, alle sorelle, al fratello Antonio con la moglie Giovanna, ai nipoti Giacomo, Filippo e Guido, attuale componente del Consiglio della Federazione di Coldiretti Pistoia. E al padre di Riccardo, Gualtiero, vanno le più sentite condoglianze", ha concluso Tesi. Proprio per le sue qualità di imprenditore e di presidente nel dicembre 2022 la Coldiretti, nella Chiesa di Santa Maria Assunta, per la Giornata del ringraziamento conferì a Andreini l’onorificenza di "coltivatore benemerito". "In quell’occasione ebbi il piacere di consegnargli io la targa, in una delle mie prime uscite da sindaco di Quarrata – ricorda Gabriele Romiti –. Una perdita enorme per me che lo conoscevo bene, un amico caro, lui e tutta la sua bellissima famiglia. E’ stato un imprenditore validissimo con la sua azienda a Santonuovo, dove abitava, proprio a pochi passi da casa mia. A tutta la famiglia le più sentite condoglianze, non solo a nome mio ma di tutta la nostra comunità". Andreini lascia un commosso e affettuoso ricordo anche nella Bcc Banca Alta Toscana, dove fu vicepresidente vicario dal luglio 2017 all’aprile 2022. Così ne parla il presidente Alberto Vasco Banci: "Riccardo Andreini è stato un amministratore di grande equilibrio e lungimiranza, che ha avuto un ruolo fondamentale nella fase dell’integrazione tra le banche di Vignole e Masiano: un costruttore di ponti, uomo di grande lucidità di pensiero, che ha sempre dimostrato grande attaccamento al territorio e un’adesione convinta ai principi della cooperazione di credito". L’addio oggi alle ore 15 nella chiesa di San Germano a Santonuovo.
Daniela Gori