
Alessandro Scarafuggi è morto a 73 anni
PISTOIA È scomparso improvvisamente nella serata di lunedì, all’età di 73 anni, Alessandro Scarafuggi, figura di primo piano della sanità toscana. La notizia è stata comunicata dalla famiglia attraverso i profili social, lasciando attoniti colleghi, amici e conoscenti. Una morte improvvisa, un fulmine a ciel sereno, che chiude la vicenda umana e professionale di un dirigente che ha segnato una stagione importante per la sanità pistoiese e regionale. Scarafuggi era stato direttore generale dell’allora Asl 3 di Pistoia dal 2007 al 2012, in un periodo cruciale per l’organizzazione dei servizi sanitari locali. Prima ancora aveva ricoperto incarichi di rilievo anche a Massa e nell’Empolese, dove aveva diretto l’Unità Operativa per la qualità e l’accreditamento e il settore di Igiene e Sanità Pubblica. Una carriera lunga e intensa, che lo aveva reso un volto conosciuto nell’ambiente sanitario toscano.
Dall’ottobre 2020, Scarafuggi aveva scelto di mettere la sua esperienza a disposizione del terzo settore, diventando direttore sanitario di Agrabah, onlus pistoiese che opera sotto l’egida della Fondazione Raggio Verde a sostegno dei ragazzi colpiti da disturbi dello spettro autistico. In questo ruolo si era fatto apprezzare per l’attenzione ai progetti e la vicinanza alle famiglie, tanto che lo scorso novembre era stato riconfermato nell’incarico.
Negli ultimi tempi, però, la sua figura era tornata anche al centro delle cronache giudiziarie. Lo scorso 1 agosto 2025, infatti, la Corte dei Conti della Toscana lo aveva condannato in primo grado al pagamento di 89.773 euro in favore dell’Asl Toscana Centro. La vicenda riguardava l’affidamento di un incarico al giornalista Roberto Marconi, che dal 1998 aveva ottenuto un primo contratto temporaneo con l’azienda sanitaria, prorogato poi annualmente fino al 2012. In ragione di queste proroghe, Marconi aveva potuto richiedere le differenze retributive e previdenziali maturate negli anni, spesa che ricadde sull’azienda. Secondo la Procura regionale, che aveva chiesto una condanna più pesante (134.660 euro), Scarafuggi avrebbe fatto ricorso allo strumento dell’incarico professionale oltre i limiti di legge, laddove si sarebbe dovuto procedere tramite regolare concorso, esponendo così l’Asl al pagamento delle somme. Vicende giudiziarie che hanno accompagnato la sua ultima fase di vita, senza però cancellare il ricordo di chi lo ha conosciuto nella veste di dirigente appassionato e determinato, capace di lasciare il segno nelle realtà in cui ha operato. E anche l’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia si unisce al cordoglio per la scomparsa di Alessandro Scarafuggi: "Nonostante fosse in pensione da diversi anni, Alessandro Scarafuggi è rimasto un nome noto a Pistoia e in Toscana - dichiara David Nucci, presidente di Opi Firenze-Pistoia -. Ai familiari e a tutti i suoi affetti va la nostra vicinanza".
Il funerale di Alessandro Scarafuggi si terrà mercoledì 27 agosto alle 15.30, nella chiesa della Natività a Lastra a Signa.
Michela Monti