
L’ultimo giorno di trattative di mercato ha visto il Pisa come una delle società più attive in Serie B. Sfumato l’obiettivo Moreo dal Brescia, i nerazzurri hanno puntato tutto su Ettore Gliozzi, come anticipato da La Nazione. Il 26 enne, lo scorso anno autore di 9 gol al Como, è l’uomo scelto dalla società per completare il reparto offensivo. Già ‘killer’ dei nerazzurri, avendo segnato 3 reti in 5 apparizioni con le maglie di Siena, Cosenza e Como. Arrivato titolo definitivo, ha firmato un contratto fino al 2025. Per la difesa invece, vinta una partita a poker con l’arrivo di Federico Barba, 29 anni, dal Benevento che, a titolo definitivo, ha firmato un contratto fino al 2025 al costo di 800mila euro per il cartellino. Per arrivare al giocatore la dirigenza doveva battere la concorrenza del Cagliari, ma ha sfruttato la carta Maxime Leverbe, convincendo la Sampa a rinunciare al calciatore, girato in prestito ai sanniti. Su Barba c’è il retroscena. Mentre si stava concludendo l’accordo, il giocatore era in campo a Benevento, provato nella formazione titolare da mister Caserta, prima di partire per la Toscana. Grazie a questa mossa il mercato del Pisa in entrata si è potuto chiudere positivamente, completando tutti i reparti, pur avendo aspettato fino all’ultimo per completare l’attacco. Il Pisa non ha mai speso così tanto, con una cifra di 9 milioni di euro che potrebbero diventare oltre 22 milioni se la società riscatterà i prestiti a fine stagione. Un mercato di quantità, ma anche di qualità, che gioca su tre fronti. Il primo è quello dell’estero, con l’arrivo del giovanissimo Roko Jureskin, classe 2000, nazionalità croata dal Sered, squadra slovacca per fare il terzino sinistro, ma anche l’ala. Con lui arrivano anche Tomas Esteves, terzino destro, 2002, in prestito con diritto di riscatto dal Porto, quindi il devastante colpo Olimpiu Morutan, classe 1999, trequartista dal Galatasaray. Questo innesto ci porta al secondo fronte, quello rumeno, strettamente connesso al primo, con l’arrivo di Adrian Rus dal Fehevar. Asse costruito dalla Romania con il procuratore di Marin, Ioan Becali, che ha portato in nerazzurro i tre ragazzi. Il terzo fronte è quello dei calciatori di categoria. In difesa c’è il riscatto di Beruatto dalla Juventus e l’arrivo di Canestrelli dall’Empoli, a cui si unisce Arturo Calabresi. Un centrocampo sontuoso con gli innesti di Matteo Tramoni dal Cagliari e di Artur Ionita dal Benevento, mentre in avanti il Pisa ha puntato sull’arrivo del giovane Moustapha Cissè dell’Atalanta, 18 anni, e sul ritorno di Ernesto Torregrossa dalla Sampdoria. Tanti anche i giovani della Primavera, con l’ala Nordstrom dal Jonkopings, il terzino Bandolo della Juventus e gli arrivi, all’ultimo giorno di mercato, del difensore Gaffi in prestito dalla Sampdoria, del centrale Tomljenovic, ex Wolfsburg e del portiere italo-svedese Johan Guadagno dal Copenaghen. L’obiettivo dichiarato per il Pisa è quello della promozione con una rosa che può giocarsela con tutte.
Michele Bufalino