
Alberto Gilardino, tecnico del Pisa, è soddisfatto nel complesso dopo la sfida con il Bayer Leverkusen
Pisa, 5 agosto 2025 – Forse un tempo avremmo parlato di una sconfitta educativa. Il Pisa incassa tre gol dal Bayer Leverkusen, ma non esce con le ossa rotte. Anzi, trova nel secondo tempo una reazione da squadra vera, che lascia segnali confortanti per il futuro. Almeno così la pensa Alberto Gilardino: «Direi che è stata evidente la differenza fra il primo e il secondo tempo – spiega il tecnico nerazzurro al termine della gara –. Nella prima frazione abbiamo pagato. Abbiamo incontrato una squadra forte che arriva dal secondo posto in Bundesliga e che si è trovata di fronte una squadra neopromossa in Serie A».
«Siamo stati un po’ timidi soprattutto nei primi 20-25 minuti – analizza – e abbiamo subito un po’ troppo il Bayer Leverkusen. Nel secondo tempo, invece, abbiamo avuto coraggio e questo al di là dell’uomo in più. Abbiamo messo in campo grande determinazione e abbiamo avuto il coraggio di giocare a viso aperto, con tutte le insidie che ciò poteva comportare».
«I ragazzi mi sono piaciuti – è il giudizio –. Sappiamo dove dobbiamo migliorare e sappiamo che dobbiamo crescere e che siamo ancora in costruzione. Sappiamo che ci vorrà tempo, però andare sotto in questo stadio contro un avversario del genere e avere una reazione come quella che abbiamo avuto nel secondo tempo significa essere sulla strada giusta».
«Dobbiamo continuare a lavorare – conclude Gilardino –, ma penso che i ragazzi la risposta l’abbiano data, soprattutto nel secondo tempo». A Leverkusen si è vista la differenza (e non poteva essere diversamente), ma anche la direzione. Il Pisa ha ancora tanta strada da fare, ma il percorso è chiaro.
Saverio Bargagna
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