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Vigili del fuoco, sul fiume e in mare con le moto d'acqua. 'Ogni estate 15-20 interventi'

La sede distaccata attiva a Marina da 20 anni. Le operazioni di soccorso a stretto contatto con la Capitaneria che le coordina

Sandro Favilla, Domenico Faccone, Fabrizio Falorni e Nicola Stalliti

Pisa, 11 luglio 2021 - La base nautica dei vigili del fuoco sul lungarno D’Annunzio è attiva da 20 anni. 15-20 gli interventi ogni estate compiuti: la metà sono soccorsi a persona. Gli altri per imbarcazioni in difficoltà. "Il servizio di presidio – si spiega dal comando – è reso possibile dall’impegno del Comune di Pisa che, ogni anno, partecipa alle spese con una convenzione". Ed è operativo nei fine settimana (copre l’intera giornata, 9-19) con una moto d’acqua. "Come da procedure, la moto d’acqua (Pwc) opera con 2 vigili del fuoco abilitati al soccorso acquatico di superficie che seguono uno specifico percorso formativo e di mantenimento delle abilità".

Le aree coperte: le acque immediatamente davanti a Tirrenia e Marina. "Gli addetti operano a stretto contatto con la Capitaneria di Porto a cui compete il coordinamento dei soccorsi in mare, e garantiscono un pronto intervento nei giorni in cui si registra il maggior afflusso di persone sia in spiaggia che sui percorsi delle imbarcazioni da diporto".

La moto d’acqua è un mezzo "particolarmente agile", alcuni modelli in dotazione sfiorano i 50 nodi, circa 90 km/h. L’accelerazione è brillante e consente di muoversi bene tra le onde, intervenire sottocosta e, se necessario, portare le persone soccorse a terra approdando direttamente in spiaggia".

C’è anche un battello pneumatico ad alte prestazioni (Rib) che si trova ormeggiato al porto, "pronto a partire, viene utilizzato quando lo stato del mare risulta impegnativo". "In caso di eventi molto gravi, gli operatori possono attivare i servizi ordinari e richiedere appoggio alle squadre dei vigili del fuoco che intervengono a supporto con altri mezzi nautici. Il Comando di Pisa dispone di 30 uomini abilitati alla conduzione dei mezzi nautici: quindi il presidio è in grado di mettere in acqua dai 2 ai 4 equipaggi. La flotta del Comando: 2 moto d’acqua, 2 battelli pneumatici e un mezzo a chiglia rigida (Ial) ormeggiato in Arno, "è attrezzato anche per il soccorso in ambito fluviale e alluvionale e risulta particolarmente adatto a soccorrere le persone cadute in alveo, che sono frequenti".