EDOARDO GRECO
Cronaca

Università, via libera all'iscrizione a due corsi in contemporanea

Soluzione possibile anche per master, dottorati di ricerca e di specializzazione. La soddisfazione degli studenti in tutta Italia

Tanti neodiplomati andranno all'Università

Pisa, 14 aprile 2022 - Conseguire contemporaneamente una doppia laurea? Sì, ora si può. Approvata in via definitiva al Senato la legge che va ad eliminare il divieto introdotto nell’ormai lontano 1933. Già a partire dal prossimo anno accademico - decreti attuativi permettendo - ci si potrà immatricolare contemporaneamente in due corsi di laurea. Soluzione possibile anche per master, dottorati di ricerca e di specializzazione (ad eccezione però delle specializzazioni mediche). Questa grande novità avrà quindi un importante impatto per la nostra Università e, a tal proposito, abbiamo sentito il parere di alcuni studenti del su questa grande rivoluzione del sistema universitario.

Per Agata Barsotti, studentessa 24enne della magistrale di Ingegneria Elettronica, questo cambio normativo è "una grande opportunità per tutte quelle ragazze e quei ragazzi che, attraverso il loro sforzo e il loro impegno, vorrebbero ottenere una doppia laurea senza incorrere in inutili perdite di tempo".

"Personalmente - aggiunge Agata - quando mi sono iscritta all’Università anni fa, avrei tanto voluto seguire anche Economia. Certo, non sarebbe stato facile, ma avrei comunque dato del mio meglio per cercare di raggiungere il mio obiettivo".

«Notizia davvero positiva per tutti gli studenti", conferma Davide Puccini, giovane praticante notarile di 24 anni, laureato l’anno scorso in Giurisprudenza. "Serve tanta determinazione - prosegue Puccini -, ma il duro lavoro produce sempre i frutti sperati. Questa grande rivoluzione inoltre, aiuterà sia gli studenti più meritevoli (che avranno la possibilità di formarsi su materie diverse tra di loro), sia le imprese, perché potranno assumere una forza lavoro più preparata e specializzata su molteplici fronti".

Anche per Matteo Cecchetti, studente 26enne della magistrale in Studi Arabo-Islamici, questa modifica normativa non può che portare benefici. "Sicuramente è una notizia positiva - sostiene - in quanto la doppia laurea garantirà, grazie alla sua forma ibrida, una preparazione davvero valida dal punto di vista professionale, capace di incidere moltissimo sulle carriere lavorative degli studenti". Cecchetti prosegue: "Per mia esperienza, se ci fosse stata già in precedenza questa possibilità, avrei certamente scelto di frequentare anche un altro percorso di laurea: nel mio caso ad esempio avrei potuto integrare i miei studi umanistici con ulteriori studi di carattere politico ed internazionale, delle discipline che ho sempre apprezzato". Insomma, una riforma... promossa.