"Una sede per noi e per la comunità"

Il Comitato di San Giuliano Terme-Pontasserchio della Croce Rossa Italiana, guidato da Nicola Molea, offre servizi di emergenza 118, aiuto a 25 famiglie e sostegno a persone con patologie croniche. Il progetto prevede una sede per la comunità e l'aiuto del Comune.

"Una sede per noi e per la comunità"

"Una sede per noi e per la comunità"

Una sede per loro e per la comunità. A raccontare il progetto è il presidente della Croce Rossa italiana, comitato di San Giuliano Terme-Pontasserchio, Nicola Molea (nella foto), medico specialista in Medicina interna, nucleare e radiologia diagnostica, dopo un periodo di ricerca, ha lavorato in ospedale a Lucca e poi come primario a Livorno. E’ entrato in Cri, "perché è un’associazione di volontariato pura". Consigliere a Pisa, poi ha avuto l’incarico a San Giuliano "alla vigilia della pandemia". "Ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo comprato un’ambulanza da 100mila euro e un Doblò. Ora l’associazione è in salute dal punto di vista economico. Ci stiamo dando da fare in tutti i campi: sanitario, sociale, protezione civile e giovani. Il suo predecessore Giacomo Stefani, scomparso, ha "fortemente voluto la creazione del comitato che conta ora 130 iscritti, circa 40 gli operativi".

Il vostro scopo?

"Dare aiuto. Svolgiamo emergenza 118 coprendo anche qualche turno di Pisa. Portiamo i pacchi mensilmente a 25 famiglie. Gestiamo gli sbarchi ai porti di Livorno e Marina di Carrara".

Un progetto per il 2024?

"Siamo in affitto, il propssimo passo è comprare casa nostra. Significa investire soldi per la sede ma con un obiettivo per il territorio, una parte sarà riservata a chi ha patologie croniche. Vogliamo essere di supporto per la salute (biologica, psichica e sociale) di queste persone. Avremo una zona dove si potranno svolgere attività fisiche, sociali e ricevere cure con psicologo, psicoterapeuta e psichiatra. Abbiamo un aiuto nel Comune e nel sindaco Sergio Di Maio".

La foto nel calendario?

"Nell’immagine si vede un nostro volontario (con la polizia municipale) che aiuta ad attraversare i bambini, il servizio è in sei plessi al mattino e all’uscita. Abbiamo partecipato al bando comunale".

A. C.