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"Una meravigliosa solitudine" Itinerario interiore insieme ai libri

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Il titolo del volume – "Una meravigliosa solitudine" (ed. Einaudi) – ha di per sé una attrattiva tutta particolare che da subito ci rapisce comunicando come un sostantivo, solitamente impiegato per definire una condizione umana di abbandono e di sofferenza, possa esprimere uno stato d’animo di leggerezza e persino di gioia, profonda ed intima. Il sottotitolo – "L’arte di leggere nell’Europa moderna" – ci precisa da quale attività umana derivi questa meravigliosa e unica esperienza. L’autrice del saggio, Lina Bolzoni, già docente di letteratura italiana alla Scuola Normale, compie un viaggio o meglio una affascinante ed erudita esplorazione nel mondo della lettura, nella sua complessa e variegata tradizione e diffusione nel corso dei secoli, indagando il rapporto che si origina tra il libro e il lettore e soprattutto tra il lettore e l’autore, occasionale e superficiale a volte, talora invece profondo e ricco di risvolti e capace di apportare profondi mutamenti nella coscienza individuale. E’ "una specie di viaggio – scrive l’autrice – in cui incontrando l’altro, si riconosce e si ridisegna il proprio io". In questa rinnovata coscienza della propria interiorità e di un conseguente accrescimento intellettuale, si costruisce forte e indissolubile il legame con il libro e si avvia , al contempo, un dialogo vivo e sempre attuale con l’ autore la cui distanza cronologica da noi si restringe sino a scomparire del tutto. La parola quindi rivela l’immagine vera e autentica del suo autore al pari, anzi di più, di un ritratto che svela, di solito, solo l’effige esterna. Il dialogo con i libri, sottolinea la studiosa, crea "un luogo-tempo ideale" che nel caso esemplare del Petrarca, uno dei grandi autori esaminati nel saggio, diventa uno spazio fisico concreto e inviolabile entro il quale difendersi dagli affanni dell’animo e dalle delusioni derivanti da un presente pieno di incertezze ma soprattutto, un esercizio elettivo per costruire la propria immagine di "scrittore-lettore". Il libro di Lina Bolzoni , un affascinante e del tutto originale excursus che attraversa la letteratura dall’antichità ai nostri giorni, è stato insignito del prestigioso Premio De Sanctis per la saggistica.

Giovanni Bertozzi