
Nello splendido palcoscenico della sala delle Baleari si è tenuta la cerimonia di premiazione del premio Il Morione. che si rinnova ormai da quasi 40 anni
Un appuntamento che si rinnova ormai da quasi quarant’anni per un premio legato a doppio filo con la tradizione storica cittadina d’eccellenza, il Gioco del Ponte. Nello splendido palcoscenico della sala delle Baleari si è tenuta infatti la cerimonia di premiazione del premio Il Morione, il riconoscimento che rende omaggio a uno specifico personaggio o gruppo di Tramontana e di Mezzogiorno ma anche del corteo dei giudici. Da qualche anno, poi, l’Associazione ha voluto introdurre anche un premio definito "Morione d’onore" e intitolato al compianto fondatore Umberto Moschini con il quale si intende riconoscere coloro che si sono distinti per aver cooperato concretamente per la realizzazione e la buona riuscita del Gioco del Ponte. Il premio è organizzato come tutti gli anni dall’Associazione Amici del Gioco del Ponte con il patrocinio di Confesercenti Pisa ed il sostegno dell’agenzia Abc Unipolsai e del Corpo Guardie di Città. Stefano Gianfaldoni, presidente degli Amici del Gioco, ha introdotto così la cerimonia: "Il Morione è un appuntamento molto atteso. Sancisce la chiusura del Gioco 2024. Ci rivedremo il 17 gennaio 2025 quando, in occasione delle celebrazioni per Sant’Antonio Abate - nel giorno in cui anticamente si disputava la battagliaccia, festeggeremo anche il 55esimo anniversario dell’associazione". Gianfaldoni ha anche ricordato tre pisani precedentemente scomparsi: "Voglio ricordare il compianto ex sindaco Luigi Bulleri che, nel 1982, sostenne il ripristino della manifestazione, nonché Mauro da Caprile ed Enrico Fornaini, artisti legati al Gioco, alle tradizioni storiche e alla città. Se ne sono andati via tutti prematuramente".
Per ciò che riguarda i premiati, riconoscimento per il miglior paggio Porta Fiamma della magistrature di Mezzogiorno è andato ad Alice Giannessi, mentre per Tramontana ad Alice Romanelli; il riconoscimento per il miglior Nobile al seguito della Parte australe è andato a Franco Napodano mentre per la Parte boreale a Stefano Curini Galletti. Per il corteo dei giudici la sfida tra i tre cavalieri di S. Stefano è stata vinta da Stefano Grisolia. Per quanto riguarda il "Morione d’Onore" Premio Umberto Moschini, i riconoscimenti sono stati consegnati a Renzo Galardini e Francesco Bizzarri. I premi ai figuranti sono stati il frutto di una votazione da parte della giuria quest’anno composta da Massimo Del Grande, Gennaro Oliva, Gianfranco Cini, Massimo Catastini, Sergio Simi, Sonia Pelosini, Mario Messerini, Gabriele Guidi, Elisabetta Conti, oltre ai rappresentanti delle testate giornalistiche locali, segretario Roberto Balestri. L’ultimo pensiero, da parte di Gianfaldoni, è per il compianto Umberto Moschini: "Siamo fieri di assegnare anche quest’anno il premio, intitolato al nostro fondatore Umberto Moschini, per ringraziare pubblicamente chi ha operato ed ha concretamente contribuito al successo e quindi alla continuità del Gioco".
Michele Bufalino