Turismo: le ali sotto i piedi. Hotel e b&b al completo: "Mai un aprile così ‘special’. L’accoglienza sia al top"

Andrea Romanelli (Federalberghi) conferma: "grazie ai vespisti soggiorni più lunghi e strutture piene". E Pieragnoli loda il Comune di Pontedera.

Turismo: le ali sotto i piedi. Hotel e b&b al completo: "Mai un aprile così ‘special’. L’accoglienza sia al top"

Turismo: le ali sotto i piedi. Hotel e b&b al completo: "Mai un aprile così ‘special’. L’accoglienza sia al top"

"Ad aprile siamo sempre andati bene, ma quest’anno battiamo tutti i record". È molta la soddisfazione del presidente di Federalberghi Andrea Romanelli in occasione dei Vespa Days, che hanno fatto segnare un record di affluenza e occupazione degli alberghi pisani. "I dati ricavati da H-Benchmark (la piattaforma per l’analisi dei flussi turistici installata in via sperimentale dal 4 marzo ndr) confermano l’importanza delle manifestazioni per il sistema di accoglienza di un territorio". I numeri parlano chiaro: "L’occupazione giornaliera degli alberghi pisani di questi giorni è ampiamente sopra il 90%, in crescita del +7,5% rispetto alla settimana scorsa e del +10% rispetto agli stessi giorni di aprile 2023, con un ricavo medio per camera di 102 euro e un incremento di circa 13 euro l’una". Neanche I 25 km di distanza tra Pisa e Pontedera, fulcro degli eventi, disturba i turisti. I dati sulla durata media dei soggiorni, "si attestano su un valore di 2,6 giorni: ben superiore rispetto alla norma. "In particolare - commenta Romanelli - sono i turisti tedeschi (circa il 4% di tutti i turisti che hanno scelto la città della torre), a soggiornare più a lungo a Pisa, con media di 4,2 giorni, mentre più breve è la permanenza di italiani (2,9 giorni), inglesi e francesi (2,7 giorni) e americani (2,4 giorni).

La soddisfazione per la manifestazione della Vespa, che ha richiamato turisti da tutto il mondo, arriva anche dal direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli, per il quale "il Vespa Days è un affare anche per l’intero territorio della provincia di Pisa. Non possiamo che plaudire al sindaco Franconi e all’amministrazione comunale di Pontedera per essere riusciti nell’impresa di portare una manifestazione di livello mondiale, con presenze da 85 paesi e cinque continenti". Pieragnoli però guarda alla vera sfida del momento: un’accoglienza indimenticabile. "Al netto di un forte e tutt’altro che scontato impegno organizzativo, dobbiamo concentrarci per avere un’accoglienza ai massimi livelli, sui quali non nutro alcun dubbio, affinché turisti arrivati da tutto il mondo possano tornare a casa con un bellissimo ricordo dei nostri territori e con la voglia di ritornarci. Come confermano questi dati l’impatto degli eventi sul tessuto economico è decisivo, auspichiamo che sempre più sindaci e amministrazioni comunali investano risorse in questo settore strategico".