di Gabriele Masiero
PISA
"In questo ultimo anno la città unita ha festeggiato la data di nascita della Torre di Pisa, da secoli simbolo iconico che identifica l’Italia nel mondo, ricordando il 9 agosto 1173 quando avvenne la posa della prima pietra. E’ stato un anno di celebrazioni che ha visto l’Opera della Primaziale Pisana lavorare al fianco delle istituzioni cittadine, compreso il Comune, per trasformare questa ricorrenza in un’occasione di riappropriazione e nuova consapevolezza del valore artistico e culturale della torre come patrimonio condiviso".
Condivisione, appunto. Anche il sindaco Michele Conti mette l’accento sulla Piazza del Duomo sempre più inclusiva e aperta sempre di più alla città e al mondo nell’anno del compleanno del monumento più celebre del pianeta e che la Primaziale ha deciso di suggellare con il libro "Campanile 850. Un racconto per immagini" che sarà distribuito gratuitamente con La Nazione il 14 dicembre in abbinamento gratuito con il nostro quotidiano. Un libro che racconta le celebrazioni e l’essenza stessa di un luogo ammirato in tutto il mondo.
"La Torre è soprattutto l’emblema del dominio sui mari della Repubblica di Pisa, nell’XI e XII secolo, potenza politica che lo storico tedesco Rudolf Borchardt definì poeticamente ‘impero fondato sulle vele anziché sulle spade’ e che seppe mettere a sistema tutte le conoscenze dell’epoca, scientifiche e umanistiche. Così nacque la nostra celebre piazza con i suoi monumenti, la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, il Battistero, il Camposanto e la torre campanaria, che per secoli, con il suo difetto di costruzione, ha ispirato pittori, poeti, scrittori e registi. Il libro racconta tutto questo e molto altro: i concerti in Piazza del Duomo affollati di cittadini e turisti, stretti alla base della torre per confermare l’intenso e unico rapporto che i pisani hanno con il monumento che ci rende orgogliosi nel mondo e che tutti noi scegliamo per i momenti più importanti della nostra vita scattandovi sotto una foto per il fidanzamento, il matrimonio, la nascita dei nostri figli, un traguardo raggiunto. Ogni occasione è buona per avere la Torre sfondo nelle nostre fotografie".
Da tre anni c’è anche il piano di gestione per la Piazza del Duomo, che nel 1987 fu riconosciuta sito Unesco. "Fu tra le prime in Italia e dal 2021 è approvato questo strumento grazie al coinvolgimento di ministero della Cultura, attraverso l’Ufficio Unesco del Segretariato Generale, il Segretariato Regionale della Toscana, la Soprintendenza per le province di Pisa e Livorno, la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Pisa e l’Opera della Primaziale Pisana. Obiettivo di tutti è la conservazione e valorizzazione di questo bene artistico che ha attraversato i secoli e che, come scrive Enzo Carli, insieme agli altri monumenti della piazza ‘è lo specchio della più intima natura dei Pisani . Rifugio dell’anima nel quale anche il più umile è portato a contemplare con mente virilmente serena gli eterni misteri della sorte umana: Nascita, Morte, Dolore e Preghiera’".