GABRIELE MASIERO
Cronaca

Tirrenia, 90 anni e non sentirli Emozioni e ricordi sul litorale

Domani alle 21.30 Show gratuito organizzato da "La Nazione" nel cartellone di "Marenia" al Parco di Ciclilandia

di Gabriele Masiero

Il compleanno vero e proprio è il 3 novembre, giorno in cui, nel 1932, Tirrenia venne fondata dal regime fascista per volontà di Costanzo Ciano, livornese e consuocero di Mussolini, e di Guido Buffarini Guidi, podestà di Pisa. Ma Tirrenia è soprattutto sinonimo di estate e di mare. Di relax e divertimento. Di cultura e intrattenimento. Ecco perché La Nazione ha deciso di celebrare domani, nel cuore della stagione estiva, i 90 anni di vita della frazione balneare pisana, la Perla del Tirreno, anche se in realtà, geograficamente parlando, è bagnata dal mar Ligure, ovvero dalla porzione settentrionale del mar Tirreno, appunto.

Lo fa con un grande musical per tutta la famiglia, "Il libro della Giungla", di Tony Labriola e Stefano Govoni e con la regia di Ilaria Deangelis, e il contributo di un trio canoro internazionale tutto al femminile, Le Dolce Vita, giovani e affermate cantanti considerate le ambasciatrici della musica italiana nel mondo. Lo show, a ingresso gratuito e inserito nel cartellone di Marenia non solo mare 2022, è in programma alle 21.30 nel parco di Ciclilandia appena riqualificato dal Comune e trasformato in una nuova arena spettacolo e salotto di incontro letterari. La scelta di legare un evento molto popolare, che unisca grandi e piccoli e rivolto alle famiglie, si inserisce perfettamente in ciò che Tirrenia rappresenta da sempre per tutti: il luogo di villeggiatura e delle vacanze per chi arriva da fuori città (italiani o stranieri), ma anche il luogo del cuore di tanti pisani (di città e provincia) che qui hanno scelto di trascorrere momenti di relax nella casa al mare. Certo, la frazione è viva anche in inverno, con i suoi 3150 residenti, ma è d’estate che esplode la festa richiamando sul litorale decine di migliaia di persone che qui trascorrono la loro villeggiatura. Per i pisani (ma anche per tanti livornesi e toscani in genere) è il mare di casa. La spiaggia dove sono cresciute famiglie intere, tramandando per generazioni abitudini, ricordi, amori, passioni, gioie, risate. Tirrenia per tanti di loro è un pezzo importante di vita.

Un centro di gravità che per tre-quattro mesi l’anno diventa casa, cabina, ombrellone, passeggiate, cene nei locali e notti stellate. Tirrenia è molto di più di una località balneare, è un viaggio. Di emozioni e ricordi. Di cuore e di testa. I bambini diventati nonni che su queste spiagge hanno accompagnato per mano i loro figli prima e poi i nipoti. A loro volta diventati genitori e nonni. Un viaggio come quello di Mowgli, il "cucciolo d’uomo" che cresce nella giungla immaginata da Rudyard Kipling per imparare i valori universali dell’esistenza: coraggio, onestà, lealtà, rispetto. Un viaggio in cui deve imparare soprattutto a fidarsi degli uomini. Ed è anche il messaggio e il n ostro augurio per Tirrenia: continuare a essere quello che è sempre stata: un luogo di pace e di condivisione. E allora, buon compleanno a tutti noi.