GABRIELE MASIERO
Cronaca

"La sicurezza sacrificata per un ponte..."

"È semplicemente inaccettabile che il Governo Meloni, su spinta del ministro Salvini, abbia scelto di sacrificare la sicurezza stradale dei...

"È semplicemente inaccettabile che il Governo Meloni, su spinta del ministro Salvini, abbia scelto di sacrificare la sicurezza stradale dei...

"È semplicemente inaccettabile che il Governo Meloni, su spinta del ministro Salvini, abbia scelto di sacrificare la sicurezza stradale dei...

"È semplicemente inaccettabile che il Governo Meloni, su spinta del ministro Salvini, abbia scelto di sacrificare la sicurezza stradale dei cittadini per finanziare un’opera propagandistica come il Ponte sullo Stretto. Con la Legge di Bilancio e il Milleproroghe, sono stati tagliati 1,7 miliardi di euro destinati alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali italiane: in Toscana passiamo da 48,5 milioni previsti nel biennio 2025-2026 a soli 14,5 milioni. Un taglio del 70%, che per la nostra provincia significa oltre 6,8 milioni in meno". Lo denuncia la segretaria provinciale di Sinistra italiana, Anna Piu, precisando che "Pisa è la seconda provincia toscana più colpita da questo colpo di mano: qui abbiamo oltre 800 km di strade provinciali e centinaia di ponti che ogni giorno garantiscono mobilità, lavoro, accesso ai servizi e tagliare i fondi significa bloccare la manutenzione, lasciare interi territori senza interventi strutturali, compromettere la sicurezza quotidiana di migliaia di persone". "Altro che Italia veloce - attacca Piu citando il claim del progetto del Ponte - così si rallenta il Paese, si mettono a rischio vite umane e si abbandonano i territori. Ancora una volta, i sindaci e le Province sono lasciati soli, a gestire strade insicure, ponti pericolanti e risorse ridotte al lumicino. Mi auguro che anche gli amministratori e i parlamentari di centrodestra abbiano un sussulto di dignità e si oppongano a questa follia. Le strade sicure non sono un capriccio della sinistra: sono un diritto di tutti, da Nord a Sud. Noi non ci arrenderemo e daremo battaglia in ogni sede istituzionale e politica per fermare questi tagli insensati e per difendere la sicurezza dei nostri cittadini".