Silvia Terrazzi ce l’ha fatta. Per la prima volta nella storia del canottaggio italiano infatti, l’Otto Femminile è riuscito ad accedere alla finale. Non era mai successo e la pisana è stata grande protagonista di questa impresa assieme alle sue compagne di equipaggio Giorgia Pelacchi, Linda De Filippis, Alice Gnatta, Aisha Rocek, Elisa Mondelli, Alice Codato, Veronica Bumbaca e il timoniere Emanuele Capponi.
Pensare che le italiane erano state battute nelle prime batterie e costrette a giocarsi i ripescaggi. Qui l’impresa. ICanada fa l’andatura dopo lo start seguito dalle Aussie e dagli States, Italia quarta ai 500 metri ma con ampio vantaggio sulla Danimarca, già staccatasi dal blocco di testa. Poi l’Italia prende il volo llasciandosi alle spalle l’armo danese. Adesso si può sognare e, anche se la medaglia sarà difficile, Terrazzi e compagne venderanno cara la pelle.
Orgogliosa e felice la giovane atleta, classe 1995, della Canottieri Arno. "Sono felice del percorso affrontato in questa mia prima Olimpiade assieme alle mie compagne per arrivare in finale - dichiara Terrazzi alla Federazione Italiana Canottaggio -. In batteria ci siamo confrontate con Stati Uniti e Romania. Nel ripescaggio abbiamo battuto la Danimarca accedendo così alla finale. Ora faremo il possibile per fare la nostra miglior gara e concretizzare il nostro sogno e quello dei tanti che ci seguono e sostengono".
Prima Olimpiade, prima finale a cinque cerchi per l’otto femminile azzurro, così come per Silvia Terrazzi. Un’altra pagina di storia è stata scritta. Adesso tutta Pisa e tutta Italia tiferà per i colori azzurri. Domani infatti, alle 10.50, la finalissima per continuare a sognare ancora in grande.