
Paolo Martinelli (la Città delle Persone)
"Nonostante l’accesso agli atti presentato da “La città delle persone” e le risposte ricevute dal segretario generale del Comune di Pisa e dall’Ufficio Partecipazioni, che ci danno ragione sulla mancanza di informazioni e sugli obblighi di trasparenza, sul sito della Fondazione Teatro Verdi continuano a non comparire dati fondamentali relativi agli incarichi professionali conferiti nel 2024 e 2025". Torna all’attacco la lista civica progressista di Paolo Martinelli.
"Si tratta – scrivono Martinelli, Lacroce e Gionfriddo – di informazioni obbligatorie per legge su contratti, consulenze e collaborazioni professionali, la cui assenza rende impossibile ogni controllo pubblico sull’effettiva necessità e regolarità di tali incarichi. Cosa c’è da nascondere? Le risposte ricevute dal Segretario Generale, non rassicurano, anzi confermano le nostre preoccupazioni: la sezione ‘Consulenti e Collaboratori’ non è aggiornata, manca la tabella aggregata per il 2024, i dati sul personale sono fermi al 31.12.2023, manca il provvedimento di approvazione del Piano Triennale Anticorruzione 2025-2027 e il Bilancio 2024 non risulta approvato, nonostante le direttive del Comune di Pisa avessero fissato la scadenza al 30 aprile".
"Non solo le criticità da noi segnalate vengono confermate, se ne aggiungono di più gravi – continua la nota della lista di opposizione – . Dall’analisi degli atti, a preoccuparci ulteriormente sono le recenti consulenze affidate dalla Fondazione. In particolare: - un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per un “responsabile del coordinamento tra la presidenza e la direzione generale”, con mansioni complesse e strategiche, tra cui analisi organizzative, semplificazione decisionale e redazione di documenti strategici, a fronte di un compenso irrisorio di 6.000 euro annui. Qual è l’obiettivo reale di questa figura e perché questa retribuito in modo così inadeguato? E ancora una consulenza per addetto stampa, attività che rientrerebbero nelle competenze degli uffici interni, generando potenziale sovrapposizione di ruoli, una consulenza legale finalizzata alla costituzione di una nuova società in house della Fondazione: atti di profonda rilevanza politica e strategica, su cui non è stata fatta discussione pubblica.Chiediamo con forza al Presidente della Fondazione Teatro di Pisa di fornire risposte pubbliche immediate. Continueremo a pretendere chiarezza e a chiederla pubblicamente e in Commissione consiliare preposta: la cultura si governa con trasparenza, competenza e rispetto delle regole".