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Pisa 2021, piano per la rinascita. Svolta per la caserma di via Roma e per l’ex Distretto

Il sindaco: "In via Roma offerte per uno studentato con servizi alla persona. In via Giordano Bruno residenze e una scuola materna"

Pisa

Pisa, 5 gennaio 2021 - Tramvia, navigabilità dell’Arno e piano strutturale intercomunale. Il 2021, dopo l’anno tragico della pandemia e dei suoi pesantissimi effetti sull’economia, può essere un anno di svolta, in cui anche la città cambia marcia e accanto alla resilienza mette in campo una serie di progetti per il futuro prossimo. Lo ha detto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, che questo deve essere "il tempo dei costruttori". Ecco allora che il sindaco, Michele Conti presenta "i principali progetti che ci permetteranno di disegnare la città dei prossimi decenni: prima fra tutti il piano strutturale intercomunale che quest’anno entra nella sua fase decisiva".  

Sindaco a che punto siamo? "Intanto siamo l’unico comune capoluogo che ha adottato uno strumento del genere ed entro la fine dell’anno sarà definitivamente approvato dopo la discussione delle oltre 130 osservazioni che abbiamo ricevuto".  

A Cascina è cambiata giunta... "Il piano strutturale intercomunale insieme a Cascina rispetterà le linee di indirizzo delle due città, e, lo dico con chiarezza, lo avrebbe fatto anche se la giunta cascinese fosse ancora di centrodestra. Ma soprattutto, per quanto riguarda Pisa, consegna una prospettiva futura alla città e al litorale per i prossimi 15-20 anni: c’è tanta rigenerazione urbana, tanto recupero di volumi, ristrutturazioni in centro storico, e ricuciture urbane nelle periferie. Entro il 2021 lo approveremo, poi partirà il piano operativo comunale dai primi mesi del 2022".  

Uno strumento che guarda al futuro dunque. "E’ una visione d’insieme attesa da decenni e il messaggio che voglio inviare è semplice: noi faremo la nostra parte sotto il profilo urbanistico e, contestualmente, valuteremo i progetti per l’immediato futuro. Grandi e piccoli che siano. E’ un tassello fondamentale per rimettere in modo l’economia legata al comparto edilizio, ad esempio. Sono, anzi, convinto che quest’anno sarà decisivo per altre due partite molto importanti".  

Quali? "La riconversione delle due caserme: la Bechi Luserna in via Roma e l’ex distretto militare in via Giordano Bruno. Due interventi che cambieranno il volto del centro e aumenteranno i servizi per i cittadini. Per la prima c’è l’interesse di un gruppo internazionale per realizzarvi uno studentato moderno con servizi alla persona correlati: lavanderia, palestre, una piscina e parcheggi a servizio dei residenti dell’area di via Santa Maria. Sarà un progetto che, con il nuovo piano strutturale in vigore, potrà intrecciarsi di più e meglio con il piano Chipperfield per la riconversione dell’ex S.Chiara".  

E per l’ex Distretto militare quali soluzioni ci sono? "In via Giordano Bruno un network di cooperative recupererà quei volumi a uso residenziale, in particolare, l’housing sociale, ma anche realizzando una nuova scuola materna".  

Infine, Tramvia e Arno. "Il bando governativo per la Tramvia scade il 15 gennaio e crediamo di avere tutte le carte in regola per ottenere il finanziamento e immaginare una cantierabilità dell’opera già dall’anno successivo. Mentre per la navigabilità dell’Arno abbiamo ottenuto il finanziamento e lavoriamo al progetto esecutivo".

 

Gabriele Masiero