
Sosta in zona tribunale "Questa area è di nostra esclusiva pertinenza"
"Il 10 agosto del 2022 il Demanio ha formalizzato la consegna del Palazzo di Giustizia al Tribunale. Quindi, con un apposito verbale, ha precisato che anche l’area di piazza della Repubblica e delle vie limitrofe al Tribunale non costituisce suolo comunale bensì proprietà dello Stato affidata in custodia e uso esclusivo al Tribunale per il servizio e per le proprie funzioni". Così Beatrice Dani, presidente vicaria del Tribunale di Pisa, interviene in merito al dibattito sulla sosta in questa area del centro storico. Area oggetto anche di un recente incontro fra il sindaco Conti, l’assessore Dringoli e alcuni residenti del quartiere. Un incontro che ha portato il sindaco Conti – nelle scorse ore – a dichiarare la volontà politica "di voler superare la proprietà demaniale e arrivare all’acquisizione da parte del Comune dell’area".
Il tribunale ribadisce come la zona sia "di nostra esclusiva pertinenza", ma di come, comunque. intenda "venire incontro alle esigenze della cittadinanza". Spiega ancora Beatrice Dani: "il Tribunale si è fatto promotore di una serie di incontri con il Comune, che si sono succeduti da settembre 2022 fino al 15 marzo scorso, ai quali hanno partecipato l’assessore Dringoli, i rappresentanti di Pisamo e del Demanio. Durante tali incontri il Comune è stato sollecitato a informare tempestivamente i residenti dell’effettivo regime di proprietà dell’area rappresentando le pressanti esigenze di sicurezza del Tribunale, anche alla luce del recente ritrovamento di un ordigno esplosivo, collocato a uno dei portoni del Tribunale e sul quale sono ancora in corso le indagini. Il Tribunale di Pisa è infatti edificio pubblico della città, che per la sua posizione può essere facilmente bersaglio di attentati, non avendo nessun tipo di recinzione di protezione". La presidente vicaria del tribunale aggiunge: "Siamo consapevoli delle esigenze dei residenti e delle necessità di viabilità, nelle interlocuzioni con il Comune, presi contatti con il Ministero della Giustizia, abbiamo dichiarato la disponibilità ad una Convenzione che regolamentasse, oltre alla viabilità pubblica sull’area di nostra esclusiva pertinenza, anche i parcheggi per i residenti, consentendo di allargare la fascia di parcheggio notturno, facendola decorrere dalle ore 18,30, anziché dalle 20".