Targhe alla bicicletta: un desiderio per tanti ciclisti derubati ed un incubo (si spera) per i ladri. Tecnicamente, si chiama punzonatura, l’applicazione di una targhetta metallica sul telaio della bici con i dati del proprietario. Per questo servizio gratuito che si farà in largo Ciro Menotti, il 5 ottobre, si sono messi tutti insieme: Pisamo, Fiab, Comune, Legambiente, Cesvot, Unipi e la ciclofficina del centro storica "La belle equipe". La punzonatura andrà avanti dalle 10 alle 14 e poi… "e poi ci sarà una caccia al tesoro per le piste ciclabili del centro storico ed il tesoro è qualcosa di prezioso". E visto che di deterrente contro i furti si tratta, ecco che il tesoro è un lucchetto di quelli veri. Sui social degli enti coinvolti, in particolare su quello della Fiab si legge: "Se sei uno studente universitario partecipa a questo evento dedicato alla punzonatura gratuita delle biciclette, un servizio offerto da Pisamo per incidere un codice identificativo unico sul telaio della tua bici. Questo codice rende la bici facilmente riconoscibile, scoraggiando i furti e facilitando il recupero in caso di smarrimento. Se la tua bici viene ritrovata dalla Polizia Municipale, sarai contattato immediatamente!". Venendo alla caccia al tesoro o meglio del lucchetto, gli organizzatori precisano: "Si avrà l’opportunità di partecipare a un’entusiasmante sessione di geocaching: una caccia al tesoro in bicicletta per le strade di Pisa. Sfida te stesso e i tuoi amici a completare il percorso nel minor tempo possibile sfruttando al meglio le piste ciclabili cittadine. In palio per i vincitori ci sono lucchetti di alta qualità, sponsorizzati dalla ciclo officina La Belle Equipe". La caccia al tesoro va dalle 14 alle 16. Ma c’è un altro elemento fondamentale per la sicurezza del proprio mezzo, le rastrelliere. Da questa estate, la redazione ha ricevuto segnalazioni sul fatto che le rastrelliere siano spesso occupate da bici inutilizzabili, carcasse senza ruote o comunque abbandonate da anni. La rastrelliera diventa un miraggio in zone come piazza San Felice di Nola, piazza del Castelletto, alla Sapienza, in via Corridoni zona Agenzia delle Entrate, piazza del Pozzetto, via Pascoli zona ex Pam e Conad. Ecco dunque che regna il caos con tubature del gas, grondai ed a volte saracinesche che fungono da palo o meglio da rastrelliera. Il servizio è in carico alla stessa Pisamo che dovrebbe recuperare una bicicletta elettrica lasciata in Arno all’altezza del rettorato da prima di questa estate. Per ulteriori info sull’evento: https://www.fiabpisa.it/
Carlo Venturini