REDAZIONE PISA

Sos di Anpas "Siamo a terra urgono ristori"

Covid, emergenza Ucraina, costi del carburante e turni raddoppiati a Cisanello

Volontariato in ginocchio per l’emergenza sanitaria e quella umanitaria dovuta alla guerra in Ucraina. Si è riunita a Pontedera l’assemblea delle sedici Pubbliche Assistenze della zona pisana. Sul piatto, l’emergenza Ucraina e i servizi 118 con crescenti costi non più sostenibili per il volontariato, soprattutto per quelle associazioni che svolgono numerosi servizi su strada, a causa degli aumenti del carburante. L’assemblea ha sviscerato la situazione messa a dura prova dagli effetti del Covid e dai costi stellari del carburante. "Nel frattempo – sottolinea il coordinatore Anpas Graziano Pacini - i bisogni della gente aumentano, così come i servizi che vengono richiesti dalle istituzioni, anche per far fronte a carenze gestionali del sistema e a forti disomogeneità nelle tre aree Asl. È arrivata la richiesta del 118 di raddoppio di un servizio su Pisa per le difficoltà logistiche e organizzative in area ospedaliera, che la Pa di Pisa non è in grado di soddisfare. Per questo, non volendo comunque tirarsi indietro, si è richiesto l’apporto in rete. Risulta non rispettoso per il volontariato, sul versante politico-istituzionale, aspettarsi sempre soluzioni di qualità a costi più bassi per la pubblica amministrazione, senza dare risposte per fronteggiare gli effetti devastanti di fattori esterni. Ci aspettiamo sensibilità da Regione e Asl nell’interesse delle comunità, affinché si riconosca anche al volontariato una forma di ristoro per i super costi".