"Situazione critica in molti campi appena seminati"

Le immagini impietose arrivano da Fauglia: capannoni ed i terreni di un'azienda agricola allagati, grano finito sotto 50 cm di acqua e fango. Coldiretti Pisa invita le aziende a documentare i danni. Disagi anche in altre aree, preoccupazione per alimenti e prodotti trasformati.

Campi appena seminati inondati, serre scoperchiate e migliaia di quintali grano finiti sotto 50 centimetri di acqua e fango. Le immagini impietose arrivano da Fauglia tra Vicarello e Valtriano dove il torrente Isola è straripato inondando i capannoni ed i terreni di un’azienda agricola. A tracciare un primo bilancio è Coldiretti Pisa che invita le aziende agricole a documentare con foto e video i danni subiti alle coltivazioni e alle strutture in vista di una eventuale richiesta di calamità naturale. "Siamo in stato di allerta – spiega Marco Pacini, presidente Coldiretti Pisa –. Tutta la struttura è impegnata. I nostri uffici zona si stanno mettendo in contatto con le aziende che si trovano nelle aree interessate dal maltempo per fornire l’assistenza necessaria e tutto l’aiuto di cui hanno bisogno. Le situazioni più critiche, dopo il passaggio della perturbazione portata dalla tempesta Ciaran, si registrano a Pontedera, San Miniato, Acciaiolo, Fauglia". A raccontare una notte di paura e preoccupazione è Francesco Musu, agricoltore di Fauglia. "I fiumi Isola e Trimoscio hanno straripato. Gli argini non hanno retto – spiega Musu –. L’inondazione ha allagato il capannone dove stocchiamo il grano da semi per la prossima campagna ed i concimi. L’acqua è arrivata fino a 50 centimetri nel momento di picco".

Disagi per l’interruzione dell’elettricità si segnalano in tutta l’area tra Pontedera e Ponsacco dove diverse aziende agricole del settore lattiero-caseario temono per la conservazione di alimenti e prodotti trasformati che si trovano all’interno di frigoriferi e celle.