MARIO FERRARI
Cronaca

Sirio, 100 anni da ’direttore’. Compleanno poetico alla Poste

Nato nel 1924 è un cliente storico così le "Centrali" lo hanno festeggiato nominandolo capo per un giorno

Sirio, 100 anni da ’direttore’. Compleanno poetico alla Poste

Sirio, 100 anni da ’direttore’. Compleanno poetico alla Poste

Un compleanno indimenticabile quello di Sirio Bardelli, che nel giorno dei suoi 100 anni è stato nominato direttore per un giorno delle Poste Centrali di Pisa. Sirio è un cliente storico e filatelico dell’Ufficio Postale di Pisa Centro: un legame nato nel 1942 quando ha conosciuto un giovane marsigliese di nome Jacques col quale ha iniziato uno scambio reciproco di emissioni di francobolli italiani e francesi. La stima profonda e sincera verso l’azienda è stata ripagata dal direttore di Filiale Fabrizio Gaudio, che lo ha invitato a ricoprire per un giorno il ruolo di "direttore dell’ufficio postale".

"Quella di oggi è un’emozione che non si può dire - afferma Sirio - un’emozione che non si impara e non si spiega. Ormai che sono in pensione il mio lavoro è leggere per imparare perchè, come dice Socrate, "so di non sapere", ma oggi come direttore sfogherò i miei sentimenti che concluderò a casa, guardando le foto di mia moglie".

Sirio è stato festeggiato all’interno della sede con una torta con la candelina e un biglietto di auguri consegnatogli dalla direttrice dell’ufficio postale Simona Liut, che ha voluto omaggiare l’affezionato cliente in un giorno così significativo per lui. Il "direttore per un giorno" si è calato totalmente nella parte, firmando le buste delle poste, arricciando i baffi per le foto e facendo divertire tutti i presenti con la sua verve e simpatia. Una mattinata tanto simpatica quanto emozionante, perché gli occhi di Sirio non hanno trattenuto le lacrime alla vista delle sportelliste di Pisa Centro, quella attuale Enrica e quella di un tempo Roberta, alla quale, diversi anni prima, offriva golosi panini caldi con la mortadella mentre era incinta. Il centenario ha poi raccontato la sua esperienza di deportato di guerra dall’esercito tedesco nel 1943 e dei giorni di prigionia vissuti. Le più grandi emozioni Sirio le ha trasmesse a tutti i presenti attraverso la sua passione per la letteratura, con riferimenti ad Aristotele, Socrate e soprattutto Dante Alighieri, arricchiti da precisi lunghi passaggi a memoria della Divina Commedia.

"È con immenso piacere che oggi festeggiamo un nostro storico cliente - commenta il direttore della Filiale di Pisa Fabrizio Gaudio -. Grazie alla capillarità dei nostri uffici postali siamo un punto di riferimento e rappresentiamo un importante centro di aggregazione per i cittadini giovani e meno giovani. Questa è l’esplosione di un rapporto che, nato come professionale, è diventato nel corso del tempo umano. Siamo felici di condividere con il signor Sirio una giornata memorabile per lui e per tutti noi, un meraviglioso momento di umanità".