ILARIA VALLERINI
Cronaca

"Serve un vero confronto tra tutti. Dare forma ad una Pisa più bella"

Trapani (PD) e Auletta (Diritti in Comune) intervengono sulla questione tavolini

Trapani (PD) e Auletta (Diritti in Comune) intervengono sulla questione tavolini

Trapani (PD) e Auletta (Diritti in Comune) intervengono sulla questione tavolini

Entra a gamba tesa nel merito della vicenda il capogruppo del Pd, Matteo Trapani, il quale richiama l’amministrazione ad una gestione del suolo pubblico basata su regole chiare e una visione condivisa. "Abbiamo depositato un argomento in prima commissione invitando i vari attori e ponendo le basi per un nuovo regolamento" dice Trapani che spiega come "dopo anni di deroghe, proroghe, provvedimenti temporanei e scelte contraddittorie, ci troviamo di fronte a un nuovo episodio che crea confusione e preoccupazione tra cittadini ed esercenti. Proprio all’inizio della stagione estiva". Il capogruppo del Pd mette in luce un’ulteriore problematica: "Decine di attività attendono ancora risposte alle richieste non solamente con danni ma anche con grande disordine. Non è più accettabile procedere con scelte arbitrarie, senza alcun vero confronto con le categorie economiche, i residenti, le realtà civiche e sociali. Serve una mappatura complessiva del suolo pubblico, un nuovo regolamento moderno e funzionale, e soprattutto una strategia urbana condivisa, che dia forma a una Pisa più bella. Serve altresì verificare le peculiarità tra le varie zone della città come, ad esempio, centro e litorale. Una città più viva non nasce dal conflitto e dall’improvvisazione, ma dalla capacità di ascoltare, progettare con visione e responsabilità".

Intanto, il consigliere comunale di Diritti in Comune, Ciccio Auletta, attacca la recente dichiarazione del direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli, dove affermava che: "se il Comune ha deciso di usare l’arbitrio e il muro contro muro, e non il buonsenso e la collaborazione, se ha deciso di dichiarare guerra ai locali e alle attività, sappia che ci troverà pronti alla difesa, con la stessa prontezza di un Zelensky contro Putin". "In un mondo in cui la terza guerra mondiale è uno scenario drammatico quanto reale – denuncia Auletta – , di fronte alle migliaia di morti in Ucraina dopo l’attacco russo, sono semplicemente raccapriccianti le parole di Pieragnoli e il parallelismo utilizzato nei confronti del Comune. Questo prescinde dal nostro giudizio politico sull’operato della amministrazione Conti. Un linguaggio e simili allusioni non possono essere tollerate. Per questo chiediamo a Confcommercio di rimuovere immediatamente Pieragnoli dal suo incarico".

I.V.