
L’operato dell’assessora Giovanna Bonanno nel mirino del partito ambientalista: "Senza correttivi urgenti sarà un disastro per i nuclei pisani a basso reddito. Grazie alle scelte di Meloni".
Il contributo affitti del Comune di Pisa? "Nel 2024 a più della metà degli ammessi non è arrivato nemmeno un euro". A denunciarlo è il partito ambientalista Europa Verde Pisa, che in una nota boccia l’operato dell’assessora al sociale Giovanna Bonanno (nella foto) e i suoi "annunci trionfali" sull’apertura del bando 2025. "Se il Comune – prosegue Europa Verde – non effettua correttivi urgenti ma ripercorre la via seguita nel 2024, sarà un altro disastro per le famiglie pisane a basso reddito che pagano un affitto". Per l’annualità 2025 l’amministrazione ha annunciato che i fondi disponibili per il contributo affitto ammontano a 658mila euro, di cui 94mila provenienti da trasferimenti regionali e 564mila euro sono stati stanziati dal Comune di Pisa, 30mila euro rispetto all’anno precedente. "Tuttavia, dalla lettura degli atti del 2024 – scrive il partito verde – emerge chiaramente che le famiglie aventi diritto e ammesse al bando sono state, complessivamente, fra fascia A (692) e fascia B (155), 847. Tra queste, soltanto 415 della fascia A hanno ricevuto un contributo per le proprie spese, spesso ingenti, in canoni di locazione. Un numero persino più alto, 432 famiglie, non ha ricevuto neanche un euro. Di queste 432, ben 277 appartengono alla fascia A (fascia ancor più fragile), le quali non hanno ricevuto alcun tipo di aiuto per alleviare i costi familiari del canone di locazione". La Giunta Conti, quindi, non avrebbe informato adeguatamente la cittadinanza sul fatto che la riduzione dei fondi per il sostegno ai canoni di locazione deriverebbe dalla scelta politica del Governo Meloni, che azzera il fondo nazionale destinato a questa misura sociale.
"Una decisione grave – sottolineano – che colpisce le famiglie più fragili e che non viene nemmeno comunicata ai cittadini, per logiche di colore politico".
Europa Verde solleva anche dubbi sui criteri di assegnazione adottati dal Comune di Pisa: nel 2024, spiegano, mentre alcune famiglie in fascia A hanno ricevuto un contributo di 1.500 euro, altre 277, pur appartenendo alla stessa fascia, non hanno ottenuto alcun sostegno. Da qui l’invito all’amministrazione a rivedere la ripartizione delle risorse, evitando disparità tra nuclei familiari con redditi molto simili, e a valutare uno sforzo economico maggiore nel bilancio 2025.
Enrico Mattia Del Punta