
Da tutta la provincia e oltre per la giornata di apertura. Il comandante. Mazzini: "Orgogliosi di dare il nostro contributo alle eccellenze pisane".
Oltre tremila persone hanno partecipato all’Open Day 2025 della 46ª Brigata Aerea di Pisa, la giornata di porte aperte organizzata ieri per "svelare e raccontare la nostra attività, quello che facciamo ogni giorno", come ha dichiarato il colonnello Luca Mazzini, comandante della Brigata. Non sono mancati i tanti appassionati e "spotter", i fotografi specializzati in aviazione che immortalano i velivoli soprattutto nelle fasi di decollo e atterraggio, arrivati da tutta la Toscana. Presenti anche i club delle Frecce Tricolori, compresi alcuni giunti dalle Marche, che hanno approfittato della tappa sulla costa tra Toscana e Liguria della pattuglia acrobatica più famosa del mondo. Ieri, infatti, il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare ha sorvolato la base con due spettacolari passaggi, preludio dell’air show che è in programma domani a La Spezia, in occasione del centenario del Palio del Golfo.
Il pubblico ha potuto assistere anche all’arrivo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, del 15° Stormo e del We Fly! Team, l’unica pattuglia al mondo in cui due dei tre piloti sono persone con disabilità. Il gruppo, rappresentato dalla federazione "Baroni Rotti", vola con tre aerei Van’s RV-7 experimental autocostruiti, adattati alle esigenze dei piloti. "Attraverso la metafora del volo – ha spiegato il pilota Pino Di Feo – dimostriamo che non ci sono barriere".
Dalle 9 del mattino, all’apertura dei cancelli sotto un sole cocente e temperature elevate, centinaia di famiglie e bambini hanno affollato i cancelli per ammirare i velivoli della 46ª Brigata Aerea, tra cui i C-130J e C-27J, un elicottero HH-139 del 15° Stormo e un aereo storico, il Gabardini Terrestre 80 Hp, conosciuto anche come Gabardini Alpi. Allestita anche una mostra fotografica sulla storia del Reparto, curata da Paolo Farina, e un simulatore ludico del velivolo MB.339PAN, molto apprezzato dai visitatori.
"Il nostro compito è principalmente la difesa – ha sottolineato il comandante Mazzini – ma anche il trasporto, sia quello legato alle missioni militari, sia il trasporto sanitario d’urgenza, come abbiamo effettuato più volte durante l’emergenza Covid, oltre agli aiuti umanitari e ai rimpatri. Qualche giorno fa Pisa ha celebrato San Sisto, ricordando i suoi successi da oltre mille anni. Anche oggi è una città di grandi eccellenze: abbiamo tre università tra le prime al mondo, un ospedale tra i più importanti in Europa, il Cnr e molte altre realtà di altissimo livello. Noi siamo orgogliosi di dare il nostro contributo. Il nostro aeroporto è una porta sul mondo, che consente a studenti, docenti, conferenzieri e professionisti di arrivare facilmente qui. Siamo certi – ha concluso il comandante – che anche noi, con la nostra attività, contribuiamo a rendere più forti queste eccellenze".
Enrico Mattia Del Punta